Orologico Forum 3.0

De Bethune a 72.000 Alternanze ora

Luca

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De Bethune a 72.000 Alternanze ora
« il: Febbraio 23, 2007, 09:10:44 am »
Vedremo presto il nuovo crono di manifattura della De Bethune "Maxichrono"  che viaggera' a 72.000 A/h...grazie alle nuove evoluzioni che la manifattura sta portando del campo dell'organo regolatore..bilancieri in silicio - titanio termocompensanti , spirali miste silicio - leghe metalliche ..vedremo..
Mi sa che El primero Zenith ..beh dovra' cambiare nome...
Tanto di cappello a questa manifattura ..anche un po' Italiana..  
 

Patrizio

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De Bethune a 72.000 Alternanze ora
« Risposta #1 il: Febbraio 23, 2007, 09:37:34 am »
scusate l'ignoranza, perchè anche un po' italiana?
- Homo sapiens non urinat in ventum -


persson

De Bethune a 72.000 Alternanze ora
« Risposta #2 il: Febbraio 23, 2007, 09:37:46 am »
Messaggio di Luca
...Mi sa che El primero Zenith ..beh dovra' cambiare nome...


nn credo proprio.
l'el primero si chama così nn perchè è stato il primo orologio a 36000 a/h (anche perchè nn lo è stato... anche se, i predecessori nn hanno mai garantito un'affidabilità tecnica tale da permetterne una produzione di serie duratura) ma perchè è stato il primo cronografo integrato a carica automatica della storia dell'orologeria e nessun'altra casa e nessun'altra innovazione potrà mai togliergli questo primato...

complimenti davvero a de bethune che ha sempre prodotto oggetti di altissimo valore tecnico (nn compensati a mio avviso però da altrettanto valore stilistico)... a presto...

Luca

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De Bethune a 72.000 Alternanze ora
« Risposta #3 il: Febbraio 23, 2007, 10:09:15 am »
Il proprietario di De Bethune e' un certo David Zanetta ..nato e forse residente a Verbania.

Sul discorso del El primero..puo' darsi che sia proprio quello il motivo..anche se io ho trovato scritto che e' stato un calibro del gruppo Breitling 11 anni prima..qui' c'e' il link:
http://forums.timezone.com/pdf.php?th=2124
 

persson

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« Risposta #4 il: Febbraio 23, 2007, 11:34:29 am »
no, è proprio quello il motivo, e lo dico per certo... il calibro 11 di breitiling era automatico ma nn è un calibro integrato, li è scritto chiaramente che il cal.11 è un modulare e l'el primero un integrato, quindi come ho già scritto zenith ha realizzato il primo calibro cronografico integrato a carica automatica della storia... ciao...
« Ultima modifica: Febbraio 23, 2007, 11:36:11 am da persson »

Luca

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« Risposta #5 il: Febbraio 23, 2007, 12:03:15 pm »
Hai ragione..infatti sta anche scritto nel testo che ho linkato..prima non avevo letto bene....anche se i primati nel campo dell'organo regolatore sono ben altra cosa.
 

persson

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« Risposta #6 il: Febbraio 23, 2007, 12:11:17 pm »
Luca ha scritto:
anche se i primati nel campo dell'organo regolatore sono ben altra cosa.


tu dici?... l'el primero per quasi quarant'anni ha avuto questo primato in maniera indiscussa e quasi tutte le persone con cui ho sempre parlato (diciamo il 98%) hanno sempre detto "ma è l'unico perchè gli altri lo considerano un aspetto su quale nn vale la pena investire" oppure "e allora! un orologio a a 18000 a/h funziona come quello a 36000 a/h"... punti di vista ben diversi da quello che attualmente hai tu... curioso no? magari è il numero.. il 36000 che risulta poco simpatico? mha! a presto...

De Bethune a 72.000 Alternanze ora
« Risposta #7 il: Febbraio 23, 2007, 12:42:43 pm »
scusate l'ignoranza:
qual è la differenza tra modulare e integrato?
grazie
Sii il cambiamento che vuoi veder avvenire nel mondo -Ghandi-

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« Risposta #8 il: Febbraio 23, 2007, 14:11:33 pm »
modulare significa che c'è un modulo cronografico aggiunto al movimento usuale. lo riconosci perchè i pulsanti del crono non sono allineati con la corona. integrato, invece, è un movimento che nasce come cronografo, senza alcuna aggiunta.  se poi vogliamo parlare di frequenza, tag heuer ha in catalogo 2 cronografi che viaggiano a 360000 a/h, anche se si parla di un modulare.  comunque il record spetta a loro [;)]
Andrea

Luca

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De Bethune a 72.000 Alternanze ora
« Risposta #9 il: Febbraio 23, 2007, 14:26:04 pm »
non ho ben capito quello che vuoi dire ..il primato delle 36.000 e' stato gia' conseguito da Girard Perregaux per prima con un orologio solo tempo...esisteva all'inizio del 900 un calibro da tasca della Longines che arrivava alle 360.000 A/h ..misurava i centesimi ....Zenith ha avuto la brillante idea di usare poi un lubrificante particolare...ed ecco che si riesce a produrre il 36.000..a livello industriale.
Io mi riferivo al discorso che grazie alla sperimentazione che molte case stanno facendo e grazie agli scappamenti di nuova generazione..beh ecco che si riescono a raggiungere prestazioni sconosciute fino a poco tempo fa...Il discorso delle alternanze e' un po' articolato...il fatto che una alta frequenza sia milgiore in termini di precisione in assoluto rispetto ad una bassa frequenza.....non e' proprio vero..ci sono tutta una serie di problemi..sostanzialmente l'alta frequenza aiuta perche' statisticamente offre meno il fronte ai turbamenti legati alla forza di gravita' sul binomio bilanciere+spirale...pero' c'e' il contro che usura la spirale molto di piu' rispetto ad una bassa frequenza... le deformazioni plastiche della curva terminale della spirale di un calibro ad alta frequenza sono accentuate...
Nel caso di de Bethune e di altre case che si cimentano in queste nuove frontiere..ci sono in ballo dei nuovi materiali..spirali molto piu' leggere..sistemi di scappamento che imprimono l'impulso in maniera diretta (come il coaxial)  ecc.
...La precisione di un calibro e' legata sostanzialmente all'organo regolatore..scappamento-spirale-bilanciere..le frequenza c'entrano in maniera molto marginale..io non ce l'ho con Zenith ..ben venga..pero' ritengo molto migliori calibri a 28.800 come il Daytona Rolex, JLC , FP o Blancpain e altri....Che poi le 36.000 abbiano un fascino..sicuramente..
 

persson

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« Risposta #10 il: Febbraio 23, 2007, 16:04:03 pm »
goliardopv ha scritto:
se poi vogliamo parlare di frequenza, tag heuer ha in catalogo 2 cronografi che viaggiano a 360000 a/h, anche se si parla di un modulare.  comunque il record spetta a loro [;)]


nn è proprio così... quello nn è un modulare ma due calibri accoppiati su una platina unica... per la sola funzione crono, quel coso (perchè sinceramente nn me la sento di chiamarlo orologio-cronografo), ha un bariletto (che fornisce una bassissima autonomia), ed uno scappamento tutto suo... sarà pure un record ma è un oggetto che da amante di orologeria meccanica mi sento di ripudiare...

Luca ha scritto:
 non ho ben capito quello che vuoi dire ...

credo tu lo abbia capito perfettamente invece [:)]... d'accordissimo con te su tutte le tue considerazioni tranne sul fatto che calibri a 28800 a siano migliori, forse lo sono, ma nn credo sia semplice averne prova... anche per quel riguarda l'usura... esistono dei primero prima serie che ancora corrono dignitosamente, quindi la loro spirale nn sembra essersi poi così usurata e sul fatto che questi nuovi materiali permettano reali miglioramenti... nei riguardi del silicio ci sono state importantissime marce indietro... cmq vedremo... a presto, ciao...
« Ultima modifica: Febbraio 23, 2007, 16:04:40 pm da persson »

Luca

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« Risposta #11 il: Febbraio 23, 2007, 17:05:11 pm »
Sul discorso dell'usura o deformazione..c'e' da dire che le curve Phillips su spirali Breguet hanno la parte terminale che si attorciglia sul pitone...non e' come una spirale piana ..Nel caso Zenith , Rolex ..questa curva terminale attorcigliata deforma di piu' la spirale riespetto ad una spirale piana...da' dei vantaggi in termini di colpi ricevuti nel vivere quotidiano..pero' le deformazioni plastiche della spirale sono piu' importanti rispetto ad una spirale piana...poi sul discorso di averne al prova..beh sono in accordo con te..pero' c'e' chi sostine tranquillamente che una spirale piana con curva terminale raffinata sia piu' efficace proprio perche' non ha il probelma dei turbamenti che si modificaneo del tempo e che sono causati da queste deformazioni plastiche.

Il discorso del Silicio e' molto complesso e variabile..variabile a seconda di chi lo sviluppa..il silicio ha due grossi problemi : 1) risente molto dei cambi di temperatura..cambia il suo coefficiente di elasticita' molto di piu' rispetto alle spirali normali in lega 2) il silicio monocristallio  e' un materiale anisotropico..cioe' si deforma in maniera diversa sui vari assi.

Le varie ditte gestiscono questi aspetti in maniera diversa..