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Malgrado il contesto economico difficile, l'industria orologiera svizzera ha registrato una forte crescita delle esportazioni a settembre, raggiungendo gli 1,5 miliardi di franchi, pari a un balzo del 15,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Su nove mesi, il rialzo ammonta a 13,3%.
In questo modo si è interrotto il rallentamento delle vendite registrato in estate, indica la Federazione svizzera dell'industria orologiera (FH) nella sua statistica mensile pubblicata oggi.
La crescita si riflette anche sul volume di merce esportata (+310 000 unità), fa notare la FH.
Nella gran parte dei mercati di sbocco a settembre vi è stata una crescita a due cifre.
L'aumento delle vendite riguarda sia i prodotti di lusso sia quelli a buon mercato: le esportazioni di orologi da polso di un valore superiore ai 3000 franchi sono infatti cresciute del 28,2%, quelle degli orologi sotto i 200 franchi hanno segnato un incremento del 20%. I prodotti di gamma media hanno invece registrato una stagnazione o addirittura un leggero calo.
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