La polizia ha annunciato di essere riuscita a risolvere l'enigma del furto al museo di dell'Islam.
Il furto ha avuto luogo nell'aprile 1983 ed ha comportato la sparizione di 100 orologi.
nel 2006 alcuni orologi hanno fatto la loro riapparizione.
Un avvocato di Tel Aviv infatti ha preso contatto con il museo dell' Islam, al quale ha proposto di vendere una parte degli orologi.
Il museo non fa' sapere nulla alla polizia ed ha iniziato a negoziare con l'avvocato.
40 degli orologi rubati sono stati resi in cambio di 150.000 shekels. La voce di questa transazione inizia a circolare nel giugno 2007.
La polizia decise allora di riprendere l'indagine.
Nel novembre 2007, l'indagine ha preso una nuova direzione, quando fu scoperto che Nééman Lidor,uno degli scassinatori più famosi degli anni 70 e che agiva spesso in Europa, deteneva parte degli orologi sottratti al museo.
Nel gennaio 2008, la famiglia Lidor ha dovuto consegnare documenti sui conti in banca che possedeva Nééman in Europa.
Un mese più tardi, la polizia ha scoperto che Lidor deteneva una cassaforte in Olanda, all'interno di essa sono stati rinvenuti 13 orologi, di cui quello fatto per MARIA ANTONIETTA nel 18 secolo.
l'autore del furto, Nééman Lidor, è morto 4 anni fa' e la sua vedova vive da 30 anni negli Stati Uniti.
gli investigatori hanno le prove che l'avvocato che ha negoziato la restituzione degli orologi al museo di dell'Islam due anni fa' rappresentava la vedova di Nééman.
Tuttavia, 47 orologi mancano ancora all'appello.
La polizia prosegue le sue ricerche ed ha intenzione di chiedere alla Corte di emettere un atto contro due sospetti che abitano in Israele e sospettati di essere in possesso degli orologi mancanti.
http://a7fr.net/article/58619.htmspero la traduzione sia sufficentemente corretta!!![:I][:I]