una volta ho avuto anche io in mano una replica rolex. era lo stesso modello di mio padre, così per curiosità l'ho portata a casa per confrontarli. devo dire che agli occhi di un non esperto sembrano identici. li avevo anche pesati con la bilancia di precisione e la differenza era di pochi grammi. le uniche pecche erano la lente sul vetro, in corrispondenza della data, che "sformava" leggermente il numero rispetto all'originale (comunque una differenza quasi impercettibile) e le incisioni "ROLEX" sulla della parte del bracciale che si piega (scusate ma non so il nome); questo pezzo era anche decisamente più "leggero" dell'originale. inoltre anche questo aveva il vetro sul retro della cassa.
dato che erano due automatici li ho agitati, ma non emettevano gli stessi suoni. quello della patacca faceva un suono maggiormente simile a quello del GP automatico. anche se dubito fortemente montasse un movimento GP! hehehe! [
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non ricordo come fosse la ghiera, ma non mi sembra di ricordare visibili differenze rispetto a quella originale. su questa il test maggiormente probante sarebbe quello della resistenza ai graffi.
a distanza di alcuni anni da questa verifica il possessore della patacca mi ha detto che dopo averlo usato e strapazzato, anche in acqua, gli unici segni di usura che ha riscontrato sono stati una leggera opacizzazione dello smalto dorato su uno degli angoli della cassa e sulla chiusura di sicurezza del bracciale.
non so quanto costasse quella replica, dato che non era stata acquistata ma era il prodotto di un sequestro. non credo comunque che il costo di una replica sia effettivo simbolo di "qualità"; certo, ci sono repliche fatte meglio e altre fatte peggio, ma non credo i falsari applichino una politica dei prezzi molto restrittiva... [
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detto questo, non credo siano giustificate le differenze di prezzo fra le varie patacche, dato che una patacca da 200 euro o una patacca da 15 resta sempre una patacca.
se non ho abbastanza soldi preferisco prendermi un orologio da detersivo e portarlo con dignità, piuttosto che prendere un falso per apparire ciò che non posso essere.