Aspettando la pensione, una delle cose che mi ripromettevo di fare, era di passare buona parte del mio tempo a pesca.
Ero ragazzino quando cominciai a battere il fiume con la mia cinque metri a mano, di bambù; strisce, cavedanelli, barbetti e ogni tanto anche qualche trotella, (di sfroso). Ne avrei da raccontare di avventure belle e brutte. Negli ultimi 15 anni mi sono limitato a frequentare qualche cava a ore, (non ho più rinnovato la licenza) e non ho più nemmeno la giusta compagnia, per praticare questa passione.
A pesca, un compagno fidato, è un ingrediente indispensabile. I pescatori solitari, mi mettono tristezza. [
][
]