Ci sono operazioni, che tutti noi compiamo normalmente sui nostri beneamati e lo facciamo con la massima indifferenza, senza patemi, pensando che sia normale e privo di rischi.
Una di queste "banali" operazioni, è l'estrazione della corona di carica, che si fa ogni volta che siamo costretti a rimettere l'ora esatta ad un orologio, magari fermo da tempo e che vogliamo rimettere al polso.
Da appassionati della materia, chi più, chi meno, trattiamo i nostri pargoletti con attenzione, cercando di non danneggiarli, Può capitare tuttavia, che magari soprapensiero, nel compiere l'operazione suddetta, si eserciti un'eccessiva trazione sulla corona. Nel 99,9% dei casi, non succede niente di male, raramente può succedere di ritrovarsi con corona e relativo alberino di carica in una mano, ed il resto dell'orologio nell'altra, con il rischio, ancora più grave che si spezzi l'alberino, a me tempo fa è successo, non sto a descrivere più che di passaggio, la spiacevole sensazione di gelo alla nuca che ne conseguì.
Quì vorrei una conferma da cicci, che è un professionista, ma sembrerebbe, che questo genere di "accidenti" sia più comune di quanto possa sembrare.
Personalmente ho adottato da tempo una tecnica, che dovrebbe annullare rischi del genere, procedo in questo modo: tenendo in una mano l'orologio, con l'altra, usando pollice e medio, cerco di inserire le unghie delle dita tra corona e cassa, esercitando una pressione, senza tirare la corona verso l'esterno, l'estrazione avviene dolcemente; ovviamente chi si mangia le unghie è fortemente svantaggiato.
Vorrei sapere cosa ne pensate e come vi comportate voi, eseguendo questa "banale" operazione. [
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