Orologico Forum 3.0

Il collezionismo

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« Risposta #15 il: Gennaio 06, 2009, 15:40:16 pm »
Non c'è niente da fare Mass, su questo tema, siamo su posizioni alquanto diverse, specialmente per quanto concerne la finalità ultima. La mia collezione la faccio per me, per mio piacere. Se poi quando tirerò le cuoia, chi rimane, deciderà di farne un museo o di regalare il tutto alla parrocchia, sono cose che non mi riguardano e da sotto due metri di terra, non me ne potrà fregar di meno. Mi piacerebbe che chi erediterà il tutto, continuasse sulla strada da me intrapresa, ampliando ed arricchendo il blocco iniziale, poi magari, tra 3 o 4 generazioni di "raccoglitori", se ne potrà fare un museo e in un angolino di questo museo, ci sarà una bella targa in metallo dorato, con su scritto: "I pezzi che compongono questa collezione, sono stati donati da: bla bla, bla bla, bla bla.", ma a me...[:D][:D][;)]
« Ultima modifica: Gennaio 06, 2009, 15:42:31 pm da mariol4749 »

massotto

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« Risposta #16 il: Gennaio 06, 2009, 16:36:29 pm »
Mario sei grande .... . Non posso che dirti ...di continuare. [:)]

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« Risposta #17 il: Gennaio 06, 2009, 16:46:13 pm »
massotto, hai sbagliato esempio.
chi compra opere d'arte alcune volte lo fa per passione (come ad esempio il tuo ex dg), ma è un'oasi nel deserto.
quello delle opere d'arte è il mercato degli speculatori per eccellenza.
per potersi dire veramente appassionati e collezionisti (raccogliere oggetti della stessa specie , con un certo senso logico , "STORICAMENTE RILEVANTI" o TECNICAMENTE FONDAMENTALI per uno scopo scientifico o culturale) bisognerebbe anzitutto essere dei profondi, ma profondi conoscitori, e avere soldi a palate per investire. questo tipo di collezione è ancora più proibitiva di quella degli orologi.
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

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« Risposta #18 il: Gennaio 06, 2009, 16:53:58 pm »
altrimenti un collezionista potrebbe comprare un sacco di quadri famosi, spendendo un sacco di soldi, ma se non fosse un conoscitore potrebbe prendere delle cose "storicamente non rilevanti", o "tecnicamente non fondamentali". quindi secondo la tua definizione non sarebbe un collezionista.

ancora, potrebbe comprare quadri che gli piacciono, in base a criteri omogenei, ma non è detto che avranno valore commerciale.
non avendo valore commerciale non potranno neppure essere fonte di conoscenza per i non appassionati, e quindi non avrebbe senso esporli.  

puoi dire che i soggetti di questi due ultimi esempi non possono essere definiti collezionisti?
la tua definizione è troppo riduttiva.
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

Il collezionismo
« Risposta #19 il: Gennaio 06, 2009, 17:00:06 pm »
visto che siamo in tema "artistico", che è un tema sul quale sono abbastanza ferrato, ti ricordo delle collezioni "di tappi di bottiglia", come le definiresti te:

- le scatole di biscotti e i giocattoli di andy warhol
- i libri usati e i trenini di jean michel basquiat

tutte collezioni composte da pezzi di scarso valore, comprati al mercatino delle pulci di new york la domenica mattina, nel corso di anni e anni.
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

massotto

Il collezionismo
« Risposta #20 il: Gennaio 06, 2009, 17:36:21 pm »
Vabbè ragazzi , concludiamo dicendo che ognuno di noi ha la "sua" idea di collezione  . Il post era appunto per fare due chiacchere e sapere la vostra idea di collezionismo . [:)]

Io ho molti orologi , molti francobolli , molte riviste aereonautiche d'epoca , molti film di fantascienza anni 40/50/60 , molti vinile mix anni 70/80 ( alcuni abbastanza rari)  ma non sono un collezionista di nulla. ( almeno non mi ritengo tale) .
Ho un sacco di roba ammucchiata li'.....[:D]

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« Risposta #21 il: Gennaio 06, 2009, 17:50:46 pm »
forse adesso non ti consideri collezionista, ma secondo me fra alcuni (o molti) anni, quando vedrai le tue "collezioni" ti renderai conto di essere stato un collezionista, perchè è possibile che quello che hai ammucchiato abbia nel frattempo acquistato valore, oppure sia diventato qualcosa di "pregevole".
se invece non avrà acquistato valore sarà comunque qualcosa di cui andare orgogliosi, che è costata sacrifici e dedizione. e quindi sarà comunque una collezione
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

fabri5.5

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« Risposta #22 il: Gennaio 06, 2009, 19:04:21 pm »
nel collezionismo sono anche considerate "opere" i 90 barattoli
di piero manzoni.
ogni collezionista è un piccolo mondo!!!

massotto

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« Risposta #23 il: Gennaio 06, 2009, 19:48:12 pm »
Te lo direi io dove mettere la sua "merda d'artista" ... e poi tirare ...

Si arriva poi a certe assurdità che non hanno proprio senso .

persson

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« Risposta #24 il: Gennaio 06, 2009, 20:27:55 pm »
bhè la merda d'artista come tante opere di Piero Manzoni quali i palloncini di fiato d'artista o i suoi parenti esposti vivi con tanto di certificato di autenticità èfirma sulle spalle, vanno viste sotto un ottica ben precisa e cioè una riflessione, di certo dissacrante, tra la vita e la morte, della cessazione di una propria parte o la sopravvivenza del "fiato" (inteso come essenza vitale) a se stessi... uno dei barattoli di merda d'artista è esposto al louvre a parigi...

http://weblogs.clarin.com/revistaenie-testigoocular/archives/merda%20d%27artista.jpg

http://it.wikipedia.org/wiki/Merda_d%27artista

http://www.undo.net/cgi-bin/undo/magazines/magazines.pl?id=1178660405&riv=artecont

« Ultima modifica: Gennaio 06, 2009, 20:31:32 pm da persson »

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« Risposta #25 il: Gennaio 06, 2009, 20:47:16 pm »
al guggenheim di new york sono esposte (tra le altre cose) opere concettuali ben peggiori di quelle di piero manzoni...
il fatto che vengano definite opere concettuali rende bene l'idea di come non debba essere l'opera in sè a dover essere notata, quanto il suo significato.
lasciamo da parte l'area dell'arte concettuale, che necessiterebbe di dibattiti che è impossibile trattare in un forum (di orologi).
se volete suggerirei di trasferire la discussione nel "caffè".
AOR

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« Risposta #26 il: Gennaio 06, 2009, 23:26:31 pm »
ogni genere di collezionismo ha il suo perchè.
io preferisco una collezione di swatch ad un barattolo di manzoni.
mi troverei con un accumulo di plastica rispetto a quella che viene considerata un opera,ma non me ne frega nulla,avrei una cosa che mi interessa.

Andrea80

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« Risposta #27 il: Gennaio 07, 2009, 10:04:14 am »
io ho un'importante collezione di francobolli che va dal periodo del regno fino al 1998, anno in cui il mio caro nonno è venuto a mancare... l'ha lasciata a me... ed io non riesco a venderla... un pò perchè mi appassiona e un pò perchè è l'unico ricordo del mio nonno materno... [:(][xx(][V]

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire