Premetto che non ho mai avuto idee di sinistra, come qualcuno potrebbe essere indotto a credere.
Non sono nemmeno un pessimista, anzi cerco di essere ottimista, laddove esista spazio per esserlo.
Cerco di essere realista con i dati in mio possesso, che poi sono accessibili a tutti, non soltanto a me.
Vi chiedo se ritenete possibile un prolungamento all'infinito delle seguenti situazioni: Inquinamento del pianeta ai ritmi tuttora praticati. Sfruttamento delle risorse del pianeta (idriche, geologiche, energetiche), da parte di una minima quantità dei suoi abitanti. Continuo aumento della migrazione dai paesi del Sud del mondo, verso i paesi del nord. Continuo aumento della produzione di beni di consumo che trovano sempre minor mercato. Questi sono i problemi più grossi che l'umanità dovrà affrontare in futuro e quasi sicuramente ne stò dimenticando qualcuno. Pensate davvero che qualche banca, che se ne và a balle all'aria sia il problema, probabilmente nell'immediato futuro si, ma sarebbe meglio pensare che ciò sia concausa di ben altre e più serie, future conseguenze per tutti noi, anzichè credere che si tratti esclusivamente del risultato "finale" di malaccorta gestione. I politici italiani entrano poco in tutta la faccenda, anche se ci mettono del loro; la crisi è a carattere planetario e investe anche coloro che sono stati ben amministrati, almeno secondo il metro del diritto. E' come essere lì tutti a spartirsi una bella torta; finora per tutti noi, che stiamo nelle prime file, ce n'è stata una fettina, ma se vogliamo che resti qualcosa anche per chi stà dietro, dobbiamo rassegnarci ad averne non più una fettina, ma qualche briciola, ed accettare che le regole della distribuzione (della torta) vengano modificate, non a nostro esclusivo vantaggio. Tranquilli, non sarà cosa di domani o dopo; il processo sarà lungo, tribolato e doloroso. Pensate ai vostri figli e nipoti. Mai come ora, mi sono augurato di sbagliare.[B)][:0][B)][:0]