Io sono un semplice pensionato, con quello che molti definiscono: "un hobby costoso", dipende, certo, non è come collezionare lattine di birra vuote, si tratta pur sempre di orologi, per loro stessa natura oggetti costosi.
E' probabile che, se invece di raccogliere "vecchi catorci", che profumano di tempo passato, radunassi in unica soluzione le mie frazionate risorse, con la stessa cifra che spendo mediamente in un anno, per portarmi a casa 20/25 rottami, potrei acquistare un solo pezzo, nuovo, di marca e alla moda.
Non so se ne trarrei la stessa soddisfazione, non credo. Credo che oltre al piacere del puro possesso per l'oggetto, mi mancherebbe il gusto della "caccia" e dello scovare dalla tana, la preda ambita. Ogni passione da noi tutti praticata, viene diversamente vissuta da ognuno di noi, a seconda del temperamento, degli obbiettivi, delle possibilità, ecc.
Devo aver sviluppato il mio "modus operandi", fin dai tempi in cui andavo per mercatini dell'antiquariato e mi capitava di tornarmene a casa, con magari 5 o 10 pezzi per volta e magari fra questi c'era un Tudor, che una volta a casa, aperto e appena un pò soffiato, ritornava a marciare, come niente fosse. Difficilmente potrà capitarmi ancora di rivivere certe emozioni, i tempi sono cambiati davvero. Per provarci ancora, è necessario studiare di più di prima. Individuare tra tutti gli anatroccoli, quello che in realtà è uno splendido cigno, richiede una vista sempre più fine e se ci vai quatto, quatto col retino da farfalle, può capitare che l'ultimo arrivato, che nemmeno sa con cosa ha a che fare, tiri una raffica a casaccio e si porti via la preda. [
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