dalla rete:
"E' una recente tecnologia nata per applicazioni in campo aerospaziale, si è dimostrata ottimale per i manufatti che necessitano di un rivestimento funzionale, oltre che decorativo, perché si ottiene una notevole resistenza all'usura per sfregamento e una stabilità nel tempo della tonalità della colorazione.
Si tratta di una tecnologia assolutamente ecologica che consiste nell'evaporazione di una sorgente metallica in camera sottovuoto.
I metalli impiegati sono NITRURO DI ZIRCONIO per la finitura ORO, e NITRURO DI TITANIO per la finitura INOX, i vapori depositano sulla superfice dei pezzi già lucidati, ramati, nichelati e cromati, uno strato durissimo di metallo in modo uniforme, conferendo una lucentezza e tonalità omogene.
Durezza: I rivestimenti in PVD non sono solo di grande effetto estetico, ma possiedono una eccezionale durezza superficiale che rende praticamente impossibile abrasioni dovute a graffi, oppure opacità dovute ad usura.
Raggiungono una durezza di 2000-2500 HV (contro i 700 di un trattamento galvanico standard), superando agevolmente le prove di corrosione accellerata NSS TEST, conformemente alla normativa ISO 9277, ASTMB11 e DIN50021 per quanto riguarda i test in camera a nebbia salina.
Inalterabilita' del colore: Il rivestimento PVD ha superato i test di resistenza alla decolorazione (raggi UV) secondo le norme UNI 9397."