BIENNE, 19 mar (AWP/ats) Le esportazioni dell'orologeria svizzera si sono ridotte del 22,4% in febbraio, scendendo a poco più di un miliardo di franchi. Si tratta del quarto calo consecutivo e del secondo di tali dimensioni. Per i primi due mesi dell'anno risulta una contrazione del 22%, indica oggi la Federazione dell'industria orologiera svizzera (FH).
Le forniture all'estero di orologi da polso con un prezzo inferiore a 200 franchi sono scese in linea con la media del settore. Per quelli tra 200 e 500 franchi, il calo è stato del 33%. Nella fascia tra 500 e 3000 franchi le consegne al di fuori dei confini si sono praticamente dimezzate rispetto al febbraio 2008. Hanno resistito decisamente meglio gli orologi di oltre 3000 franchi, in discesa del 6,6%.
Ad eccezione dell'Italia (+2,4% a 73,9 milioni), le vendite sono in calo per tutti i mercati principali. La contrazione più marcata riguarda gli Stati Uniti (-47,5% a 102,5 milioni). Il Giappone ha segnato un -13,5% (a 65 milioni), Hong Kong un -4,4% (a 191,9 milioni). Tengono relativamente bene anche il mercato tedesco (-5,5% a 62,2 milioni) e quello francese (-6,4% a 71,5 milioni).