Orologico Forum 3.0

Patek e il suo punzone

Andrea80

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Patek e il suo punzone
« Risposta #15 il: Marzo 21, 2009, 14:52:34 pm »
credo che il punzone di ginevra da questa variazione non subirà nulla... più che altro bisognerà vedere come combieranno le considerazioni su PP...

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

Bertroo

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Patek e il suo punzone
« Risposta #16 il: Marzo 21, 2009, 16:21:51 pm »
mah sai......non credo che cambieranno ne da parte nostra ne tantomeno da chi non segue in manieraappassionatal'orologeria.....forse potrà leggermente, ma dico solo leggermente, calare un pò da parte nostra...ma nemmeno tanto perchè se continuano ugualmnte a produrre ottimi pezzi noi staremo comunque qui a riconscerlo....dall'altra faccia della medaglia credo che sarà un gossissimo specchio per le allodole....o gli [:D][:D]allocchi....aumenteranno ancora i prezzi e per molti (non apassionati) la faranno passare come la "cosa" del secolo!

Andrea80

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Patek e il suo punzone
« Risposta #17 il: Marzo 21, 2009, 17:05:28 pm »
...secondo me ci sarà una caccia ai pezzi insigniti dell'ormai superato punzone di ginervra... [:D][:D][:D][:D][;)]

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

Bertroo

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Patek e il suo punzone
« Risposta #18 il: Marzo 21, 2009, 17:09:46 pm »
aaahh tutto può essere...tanto ormai tra serie limitate perchè è caduta la nonna o pezzi speciali perchè l'orologiaio si è dimenticato di scrivere qualcosa......[V]

gidi_34

Patek e il suo punzone
« Risposta #19 il: Marzo 21, 2009, 17:14:18 pm »
[:D][;)]

alanford

Patek e il suo punzone
« Risposta #20 il: Marzo 21, 2009, 17:55:51 pm »
Se posso dire la mia, credo che punzoni e coscs, avevano una valenza quando le aziende produttrici erano sullo stesso livello ed un ente certificatore stabiliva qualità reali e prestazioni.
Oggi i valori sono definiti, gli appassionati hanno fatto le loro scelte.
Per me che patek o lange abbia il punzone o il coscs poca importa, c'è un certo numero di case che godono della mia fiducia punzoni o non punzoni.


Patrizio

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Patek e il suo punzone
« Risposta #21 il: Marzo 21, 2009, 19:42:50 pm »
ah su questo nulla questio...
però lo spunzone di patak mi sa un po' un'operazione commerciale...
la terzietà di chi controlla e le regole di controllo dovrebbero essere sicure e certe...non vedendole ed essendo diffidente di natura diffido...poi certo che un lange 1 lo prenderei ure che nn avesse cosc...
- Homo sapiens non urinat in ventum -


gidi_34

Patek e il suo punzone
« Risposta #22 il: Marzo 21, 2009, 23:35:02 pm »
ma vedi alanford, secondo me è giusto quello che dici, però non dovrebbeessere proprio così...mi spiego..perchè io che costruisco case devo stare sempre a chiedere ad enti e teze parti la qualità e la certezza della qualità dele mie costruzioni?
perchè tutto quello che viene costruito viene controllato e testato mentre agli orologi non si testa ne si controlla mai niente?
prendiamo per esempio le riviste di settore...mai ua rivista che abbia fatto delle prove di precisione o di affidabilità su movimenti...mai una parere tecnico che a fine articolo dice...orologio bello, particolare..ma con un movimento da 200 euo venduto a 5000...

è questo che mi sta facendo passare la voglia di acquistare orologi..avere la certezza matematica di esser preso per i fondelli

fabri5.5

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Patek e il suo punzone
« Risposta #23 il: Marzo 22, 2009, 01:20:35 am »
bah, secondo me[:I][:I]
la cosa certa è che prima di fare punzoni e certificati vari
và fatta una sana
regolamentazione dello SWISS MADE.
solo a quel punto potranno essere aggiunte certificazioni superiori.

alanford

Patek e il suo punzone
« Risposta #24 il: Marzo 22, 2009, 08:50:45 am »
Il paragone con le case è un pò improprio, per il fatto che ogni casa ha un suo progetto,
sostanzialmente è un prototipo.
Il costruttore solitamente non è riconosciuto internazionalmente, la sua capacità deve essere per questo certificata.
Gli orologi sono fatti in serie e basati sul knw how di centinaia di anni di esperienza.
Se posso fare fare un piccolo esempio personale, i prodotti elettronici per allarme
debbono essere costruiti nel rispetto di norme specifiche.
I prodotti possono poi essere certificati dall'IMQ che garantisce che effettivamente lo sono.
Questa certificazione non è obbligatoria ed essendo costosa alcuni prodotti vengono certificati ed altri no.
IL nostro metodo di costruzione però non varia in funzione della certificazione o no.
Tutti sono costruiti nel rispetto delle norme e con la stessa accuratezza e lo stesso know how,in quanto quello o ce l'hai o non ce l'hai.
Per lo swiss made, trovo vergognoso che su un prodotto con la scritta swiss made,
per effetto di trucchetti vari, ci sia dentro un sea-gull.
Almeno sul movimento non ci sarebbe da transigere, casse cinturino , vetri ed altro è
secondo me tollerabile ma, il movimento  e l'assemblaggio finale dovrebbero essere svizzeri.

gidi_34

Patek e il suo punzone
« Risposta #25 il: Marzo 22, 2009, 11:15:15 am »
è proprio sullo swiss made che volevo andare a finire...dovrebbe essere una sorta di ISO definitivo per gli orologi, invece è solo una presa per i fondelli...

sono appassionato oltre che di orologeria, anche di fotografia e motori in generale...ogni rivista fotografica ogni volta che testa una nuova reflex o un obiettivo ne elenca pregi e difetti, materiali di costruzione e nel caso delle reflex, provenienza del sensore ed elettronica applicata.
nel campo dei motori a parte i marchettari tipo quattroruote e motociclismo, ci sono riviste dove delle moto che non sono prodotte come si deve vengono bistrattate a go go senza remora alcuna...

in 5 anni di riviste di settore nel campo dell'orologeria non ho mai letto che panerai monta un movimento eta al pari di hamilton costando 10 volte tanto, stesso dicasi per iwc e compagnia bella.
altro discorso sul cosc...cosa me ne faccio di un certificato cosc se poi il mio orologio alla prima revisione c.o.s.c. non lo è più?

non ho mai visto una comparativa tecnica magari tra due movimenti solo tempo che hanno fatto la storia dell'orologeria tipo il 2892 eta e il 3135 rolex.

mai nessuno che abbia avuto le palle di dire che magari dal punto di vista meccanico il 7750 è meglio di parecchi crono integrati di parecchie maison di manifattura...è vero, non compriamo prestazioni meccaniche, ma se spendiamo 20000 euro per un AP non voglio un crono panino!
...

potrei continuare all'infinito.

Airangel

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« Risposta #26 il: Marzo 22, 2009, 14:55:07 pm »
fabri5.5 ha scritto:

bah, secondo me[:I][:I]
la cosa certa è che prima di fare punzoni e certificati vari
và fatta una sana
regolamentazione dello SWISS MADE.
solo a quel punto potranno essere aggiunte certificazioni superiori.


quoto....

cicci

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Patek e il suo punzone
« Risposta #27 il: Marzo 22, 2009, 19:43:17 pm »
gidi_34 ha scritto:

è proprio sullo swiss made che volevo andare a finire...dovrebbe essere una sorta di ISO definitivo per gli orologi, invece è solo una presa per i fondelli......

....
...

in 5 anni di riviste di settore nel campo dell'orologeria non ho mai letto che panerai monta un movimento eta al pari di hamilton costando 10 volte tanto, stesso dicasi per iwc e compagnia bella.
altro discorso sul cosc...cosa me ne faccio di un certificato cosc se poi il mio orologio alla prima revisione c.o.s.c. non lo è più?

non ho mai visto una comparativa tecnica magari tra due movimenti solo tempo che hanno fatto la storia dell'orologeria tipo il 2892 eta e il 3135 rolex.

mai nessuno che abbia avuto le palle di dire che magari dal punto di vista meccanico il 7750 è meglio di parecchi crono integrati di parecchie maison di manifattura...è vero, non compriamo prestazioni meccaniche, ma se spendiamo 20000 euro per un AP non voglio un crono panino!
...

potrei continuare all'infinito.



Il problema è italiano, [:I]... le riviste del settore straniere, oppure le associazioni culturali di orologeria che pubblicano recensioni sono molto più critiche.

Cicci
[;)]


ps:
.cosa me ne faccio di un certificato cosc se poi il mio orologio alla prima revisione c.o.s.c. non lo è più?
e....[:I][:I].... se tu scoprissi che non è più C.O.S.C. molto prima della revisione????[}:)]

La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



alanford

Patek e il suo punzone
« Risposta #28 il: Marzo 22, 2009, 19:52:36 pm »
Credo che tutti conosciamo "la realtà" degli enti certificatori, in qualunque settore.
E' per questo che personalmente mi fido più della parola del costruttore che ha conquistato la mia fiducia con anni di buona qualità  che di qualsiasi certificato.

Bertroo

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Patek e il suo punzone
« Risposta #29 il: Marzo 22, 2009, 21:28:46 pm »
Infatti! Anch'io la penso così....come scritto sopra noi comunque saremo qui a criticarne tecnica e rifiniture a prescindere da  punzoni vari e certificati.....come ice Alessandro conoscendone ormai storia, balsone e maifattura!