Per me Brunetta fa solo demagogia: premetto che sono un impiegato pubblico e sono perfettamente d'accordo con il principio di ridurre gli sprechi nella pubblica amministrazione. Il problema è che il problema non si risolve partendo solo dal basso, ma bisogna anche e soprattutto agire sull'alto. Quello che non funziona sono soprattutto i dirigenti, i direttori generali: il loro contratto prevede lo spostamento ogni tot anni, prevede incentivi e disincentivi a seconda dei livelli di servizio raggiunti. Principi mai applicati!
Ha ragione Angelo quando dice che bisogna ricostruire il rapporto di fiducia: se il capo lavora anche il sottoposto sarà stimolato a farlo; se il capo è serio il sottoposto avrà fiducia in lui e lavorerà con più serenità e coscienza. A quel punto le immancabili pecore nere potranno essere bastonate in tutti i modi possibili e saranno tutti contenti.
Invece la nostra classe politica pensa solo a restare attaccata alle loro poltrone e a ottenere voti e potere mettendo ai posti dirigenziali persone di loro fiducia o raccomandati, ma soprattutto incapaci. Chi lavora da fastidio! Come mai ogni volta che cambia una giunta regionale cambiano tutti i direttori delle ASL o degli ospedali?
Se la classe dirigente funzionasse a dovere gli sprechi scomparirebbero da soli [
]