non mi fiderei dei gps...
e vi spiego perche'....
Comprensibilmente preoccupato per motivi di sicurezza dalla “eccessiva” precisione raggiungibile dal sistema GPS fin dal suo esordio, il Dipartimento della Difesa americano previde un sistema di degradazione intenzionale della precisione (Selective Availability) che consentisse ai ricevitori “non militari” prestazioni ancora sufficienti per molte applicazioni di interesse pratico, ma sensibilmente inferiori a quelle teoriche.
Dopo l’introduzione della Selective Availability (SA), l’errore del sistema crebbe a livelli talmente alti da stimolare la ricerca di soluzioni per compensarlo. Risultò presto chiaro che ciò sarebbe stato possibile con uno schema ingegnoso, detto GPS differenziale (DGPS), che richiede l’uso di almeno 2 ricevitori GPS, uno, F, posizionato stabilmente in località fissa L con coordinate note, l’altro, M, mobile, da usare normalmente in una generica posizione P.
Se i due ricevitori non sono troppo lontani l’uno dall’altro, essi si troveranno più o meno nelle stesse condizioni atmosferiche, vedranno gli stessi satelliti e riceveranno gli stessi segnali. Entrambi, quindi, potranno effettuare i consueti calcoli sulla base dei segnali ricevuti e determinare la propria posizione, “inquinata” dall’errore E dovuto alla SA.
Se consideriamo in prima approssimazione che questo errore E sia uguale per entrambi i ricevitori, possiamo sfruttare questa circostanza per correggere l’errore del secondo ricevitore. Infatti, la posizione data dal GPS F è pari alle coordinate “reali” L più l’errore E. Ma le coordinate di L, come detto, sono note. Quindi, sottraendole alla lettura del GPS F, si ottiene per differenza proprio l’errore E. A questo punto, se F comunica l’errore E al secondo GPS M, quest’ultimo dovrà semplicemente sottrarre E dalla propria lettura per ottenere la propria posizione esatta, al netto dell’”inquinamento” dato dalla SA!
Si noti che questo schema può servire non solo a compensare la SA (che, peraltro, dal maggio 2000 è stata definitivamente disattivata), ma anche gli altri errori naturali del sistema: non si tratta quindi di un trucco illegale per “pirati”, ma di un intelligente metodo generale per migliorare la precisione del GPS. E infatti oggi è ufficialmente sfruttato da diversi sistemi che in tutto il mondo sono stati sviluppati per migliorare la precisione nei porti, negli aeroporti e così via.
I segnali DGPS possono essere trasmessi da stazioni a terra, o meglio ancora da satellite, sulle stesse frequenze dei satelliti GPS: questa seconda soluzione è quella che garantisce la copertura geografica più ampia.
I principali sistemi satellitari che implementano il concetto del GPS differenziale (D-GPS) sono l’americano WAAS (Wide Area Augmentation System), in servizio dal luglio 2003, e l’europeo EGNOS (European Geostationary Navigation Overlay Service), entrato in fase finale di test. Anche il Giappone sta sviluppando un suo sistema assai simile: è denominato MSAS.
Questi sistemi differiscono dal GPS in quanto coprono solo certe aree ben precise (il Nord America per WAAS, l’Europa per EGNOS, il Giappone per MSAS) usando un piccolo numero di satelliti geostazionari (in genere due o tre), anzichè un gran numero di satelliti in orbita bassa.
Tali satelliti trasmettono i dati per la correzione sulle stesse frequenze dei satelliti GPS, e per questo possono essere captati dagli stessi ricevitori GPS senza che siano necessarie modifiche hardware alla sezione radio. Occorre solo che il software del ricevitore sia predisposto per interpretarli. Il costo industriale per produrre ricevitori che supportino il DGPS è quindi minimo.
Grazie ai segnali correttivi DGPS, che vengono ricevuti insieme ai segnali GPS, il ricevitore non deve fare altro che sottrarre l’errore alle coordinate determinate in base alle informazioni GPS, per ottenere una stima precisissima della posizione: la precisione orizzontale e verticale ottenibile con sistemi DGPS è talmente alta da risultare sufficiente, in caso di necessità, per supportare sistemi di atterraggio strumentale negli aeroporti.
CIONONOSTANTE....
con un qualsiasi GPS al massimo della precisione non scendera' mai al di sotto dei due metri (2)
quindi qualora vi sia una misurazione tra due punti l'errore puo' esseredi +/- 4 metri
quindi se vi soddisfa... accomodatevi [8D]