Il discorso sarebbe lungo ed estremamente variegato, girando in internet puoi trovare aiuti in questo senso; in questa sede, sarebbe un pò noioso farlo. L'11 che citi ad esempio, non mi risulta essere uno spessore standard di placcatura oro; negli scorsi decenni, gli spessori più usati erano i 10 o 20 micron, che garantivano una buona durata, senza risultare particolarmente costosi, ma esistono placcature anche di 30/40 micron o più, praticamente eterne o quasi. Per contro le dorature galvaniche che trovi sui banchetti degli extracomunitari, sono di 2/3 micron e se ne vanno in pochissimo tempo. Le casse che sembrano d'acciaio, ma non lo sono, solitamente recano sul fondello la scritta "Stainless steel back" che significa: acciaio inossidabile sotto, ma la cassa potrebbe essere qualsiasi altra cosa: ottone cromato o addirittura zama pressofuso cromato. La semplice scritta Stainless steel o All stainless steel, sta ad indicare che cassa e fondello sono in acciaio inox, poi c'è la qualità dell'acciaio, che può essere più o meno pregiato per durezza o lucentezza o tossicità; il nichel ad esempio, un tempo diffuso, è da tempo bandito negli orologi, in quanto tossico per contatto. Tantissime sono le possibilità nei materiali usati per le cassature; non sempre e non a tutti, è possibile riconoscerli ad "occhio"; il prezzo,l'occhio e anche quello che ci sta scritto sopra, servono indubbiamente, anche se trovi sempre qualcuno che ti spaccia una cosa per un'altra.[
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