Orologico Forum 3.0

Parere su Girard Perregaux

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« il: Maggio 27, 2009, 14:15:05 pm »
Ciao a tutti, è in asta su un noto sito di vendite online (non sò se si può citare). L'orologio in questione è acquistabile a 219 euro, che ne dite? (provo ad inviare qualche immagine)
Grazie



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Airangel

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« Risposta #1 il: Maggio 27, 2009, 14:47:24 pm »
ebay?

Andrea80

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« Risposta #2 il: Maggio 27, 2009, 15:58:18 pm »
dico che il prezzo di 219 euro salirà nel giro di pochissimi giorni... [;)][:D]

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

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« Risposta #3 il: Maggio 27, 2009, 16:47:11 pm »
Grazie ragazzi! Vi farò sapere.
 

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« Risposta #4 il: Maggio 27, 2009, 18:47:17 pm »
Se l'oggetto non è in asta con la formula "compralo subito", rassegnati a veder lievitare il suo prezzo anche a circa 300 euro. Non mi sembra comunque che valga la pena spenderci di più; quadrante, sfere e movimento, sembrano in buono stato e poco pastrugnati. Non altrettanto si può dire della cassa, evidentemente cromata e altrettanto evidentemente "camolata". Se lo acquisterai, oltre alla revisione meccanica, (di prammatica) dovrai anche mettere in conto la sostituzione della cassa con una in acciaio. Se non sei un orologiaio di professione, non credo che ne valga la pena. Inoltre il movimento, anche se apparentemente ben tenuto, non mi sembra di quelli eccelsi.[:D][:I][B)]
« Ultima modifica: Maggio 27, 2009, 21:57:47 pm da mariol4749 »

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« Risposta #5 il: Maggio 27, 2009, 21:37:39 pm »
Pensandoci bene, non ricordo di aver mai visto un GP dentro una cassa cromata, forse negli anni '40 e anche il quadrante ha qualcosa di sospetto...[:D][:I]
« Ultima modifica: Maggio 27, 2009, 21:56:16 pm da mariol4749 »

Airangel

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« Risposta #6 il: Maggio 28, 2009, 08:21:59 am »
tarocco?
[:0]

Andrea80

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« Risposta #7 il: Maggio 28, 2009, 09:37:12 am »
azzzz... mario studia, studia...ed eventualmente salva la pelle al nostro amico... [;)]

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

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« Risposta #8 il: Maggio 28, 2009, 10:44:37 am »
airangel ha scritto:

tarocco?
[:0]

Intendo dire che GP, non è mica bau bau, micio micio, la sua produzione è sempre stata improntata da una buona qualità dei materiali. Una cassatura in metallo cromato, è poco coerente con il suo standard qualitativo; tuttavia potrebbe essere che negli anni '40, (periodo gramo) sia ricorsa a materiali più economici, per soddisfare una fascia di mercato più bassa. anche il movimento sembrerebbe fornire la stessa indicazione, meno raffinato rispetto alla media dei movimenti della casa. Se non recasse incisa la scritta Girard Perregaux, che peraltro non è difficile "aggiungere" su un ponte, sembrerebbe un movimento a basso costo, anche se non me lo sono ancora andato a cercare. Il quadrante, non reca la scritta "Swiss" o "Swiss Made", solitamente presente sui quadranti GP e lo stato del medesimo, piuttosto buono rispetto al resto, potrebbe significare una ripittura. Insomma, non è un oggetto che ambirei possedere.[:D][:I][;)]

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« Risposta #9 il: Maggio 28, 2009, 12:56:15 pm »
Ammazzz....che radiografia! Grazie, siete tremendi (e meno male). Allora: l'orologio è stato venduto ma non sò il prezzo finale, sicuramente non lo avrei più comprato. Tra l'altro questi orologi sono messi in vendita periodicamente dallo stesso venditore....anzi sono due nomi diversi ed entrambi di Novara, infatti mi domandavo quanti ne avesse, boh! Volevo un chiarimento: che differenza c'è tra cassa in acciaio e cromata? Voglio dire: la cromatura nasconde materiali meno pregiati dell'acciaio?
Grazie
 

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« Risposta #10 il: Maggio 28, 2009, 13:19:44 pm »
La cromatura, solitamente ricopre nel migliore dei casi una cassa in ottone; in tempi più recenti, non è raro trovare materiali ancora più scadenti sotto una cromatura, ad esempio zama (lega di zinco, alluminio e magnesio) pressofuso che oltretutto consente di ottenere una cassa bella e fatta, senza ulteriori lavorazioni meccaniche, se non una levigatura delle bave di fusione. Il problema stà nella cromatura, che può essere eccellente o scadente. Una buona cromatura è quella che viene applicata anche alla rubinetteria di qualità: alto spessore e preferibilmente una ramatura di base che serve a meglio ancorare sia il metallo di fondo che il cromo di superficie; tutto il processo avviene galvanicamente. Una cromatura scadente, non implica quasi mai la ramatura di base ed è a basso spessore, tanto che il cromo male ancorato, a volte si sfoglia a piccole scaglie, specialmente se la fase preliminare di decapaggio (sgrassatura) viene eseguita in modo poco ortodosso.[:D][;)]

alanford

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« Risposta #11 il: Maggio 28, 2009, 15:46:19 pm »
mariol4749 ha scritto:

La cromatura, solitamente ricopre nel migliore dei casi una cassa in ottone; in tempi più recenti, non è raro trovare materiali ancora più scadenti sotto una cromatura, ad esempio zama (lega di zinco, alluminio e magnesio) pressofuso che oltretutto consente di ottenere una cassa bella e fatta, senza ulteriori lavorazioni meccaniche, se non una levigatura delle bave di fusione. Il problema stà nella cromatura, che può essere eccellente o scadente. Una buona cromatura è quella che viene applicata anche alla rubinetteria di qualità: alto spessore e preferibilmente una ramatura di base che serve a meglio ancorare sia il metallo di fondo che il cromo di superficie; tutto il processo avviene galvanicamente. Una cromatura scadente, non implica quasi mai la ramatura di base ed è a basso spessore, tanto che il cromo male ancorato, a volte si sfoglia a piccole scaglie, specialmente se la fase preliminare di decapaggio (sgrassatura) viene eseguita in modo poco ortodosso.[:D][;)]


Accidenti, la cassa addirittura di zama (una delle leghe più scadenti) non l'avevo mai sentita. In quel caso credo che la ramatura sia inevitabile, in quanto il cromo non attaccherebbe.
Credo che le casse potrebbero essere anche di acciao non ossidabile , molto più economico e facile da lavorare (anche se il più facile è l'ottone) e facilmente cromabile.

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« Risposta #12 il: Maggio 28, 2009, 16:29:13 pm »
Propongo di cambiare il nick name di Mariol4749 in Supermario! Grazie per le spiegazioni.
 

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« Risposta #13 il: Maggio 28, 2009, 20:16:23 pm »
alanford ha scritto:

mariol4749 ha scritto:

La cromatura, solitamente ricopre nel migliore dei casi una cassa in ottone; in tempi più recenti, non è raro trovare materiali ancora più scadenti sotto una cromatura, ad esempio zama (lega di zinco, alluminio e magnesio) pressofuso che oltretutto consente di ottenere una cassa bella e fatta, senza ulteriori lavorazioni meccaniche, se non una levigatura delle bave di fusione. Il problema stà nella cromatura, che può essere eccellente o scadente. Una buona cromatura è quella che viene applicata anche alla rubinetteria di qualità: alto spessore e preferibilmente una ramatura di base che serve a meglio ancorare sia il metallo di fondo che il cromo di superficie; tutto il processo avviene galvanicamente. Una cromatura scadente, non implica quasi mai la ramatura di base ed è a basso spessore, tanto che il cromo male ancorato, a volte si sfoglia a piccole scaglie, specialmente se la fase preliminare di decapaggio (sgrassatura) viene eseguita in modo poco ortodosso.[:D][;)]


Accidenti, la cassa addirittura di zama (una delle leghe più scadenti) non l'avevo mai sentita. In quel caso credo che la ramatura sia inevitabile, in quanto il cromo non attaccherebbe.
Credo che le casse potrebbero essere anche di acciao non ossidabile , molto più economico e facile da lavorare (anche se il più facile è l'ottone) e facilmente cromabile.

Infatti, ho un quarzaccio con la cassa in zama cromato. L'orologio mi piaceva molto per le sue linee, anche se è una cinesata ed aveva una leggera ramatura di base. E' stato uno di quelli che ho fatto ricromare in una galvanica della zona, che sono andato a cercarmi. Ho dovuto rifargli anche la ramatura. Si è trattato più che altro di un esperimento, che ho voluto fare su un paio di casse di scarso valore e quindi "sacrificabili", in previsione della possibile necessità di farlo su casse vintage in cattive condizioni e di più difficile reperibilità. L'esperimento è in parte riuscito, dico in parte, perchè anche se la cromatura è venuta benissimo, non è poi durata molto, a causa del basso spessore applicato dalla galvanotecnica, (pochissimi micron) adesso so che devo far applicare almeno 15/20 micron di cromo. Si ottiene così un doppio effetto positivo: in primis, una maggior durata e resistenza alla consunzione ed in secondo luogo, un effetto "camicia" della cromatura, che rimane più solidale con se stessa e meno facilmente "sfogliabile a piccole scaglie; semprechè naturalmente, il tutto risulti ben ancorato al supporto di base, per merito di un perfetto decapaggio.[:D][;)]
P.S. Mi sono scordato un altro metallo presente nella lega di zama: il rame![:I]
« Ultima modifica: Maggio 28, 2009, 20:27:03 pm da mariol4749 »

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« Risposta #14 il: Maggio 28, 2009, 20:55:00 pm »
alanford scrive: "...Credo che le casse potrebbero essere anche di acciao non ossidabile , molto più economico e facile da lavorare (anche se il più facile è l'ottone) e facilmente cromabile."

Giustissimo! Per fare un esempio banale, i cilindri per la stampa in rotocalco sono costituiti da una "carcassa" in ferro o acciaio dolce che vengono preventivamente "lisciati" e decappati, successivamente viene applicata galvanicamente la ramatura di base, si procede nuovamente ad una lisciatura a specchio e a questo punto i cilindri vengono incisi, creando le "celle" che tratterranno l'inchiostro da stampa; il processo un tempo fotografico e chimico, viene da tempo eseguito in modo meccanico, tramite una punta di diamante, che traccia una spirale continua, guidata da un software specializzato, dopodichè il cilindro viene nuovamente lisciato per asportare le bave di incisione e di nuovo decappato per la cromatura, che conferisce "durezza" alla superfice stampante, consentendole di effettuare anche un milione o più di passaggi di stampa, senza usurarsi. Ultima lucidatura ed il cilindro è pronto per la stampa. Senza la cromatura indurente, la superfice in rame, (metallo dolce) si consumerebbe dopo poche decine di migliaia di passaggi o anche meno, a seconda del tipo di materiale da stampare; più o meno duro e/o impuro.[:D][;)]