Se ne già parlato ma vorrei tornare sull'argomento.
Oggi in allegato al Corriere della Sera c'è il solito inserto sull'orologeria, apro e nelle prime due pagine c'è la pubblicità del nuovo punzone PP.
A pagina nove l'articolo " La guerra dei punzoni, in nome della qualità".
Ora tutti sapete che io sono un grande estimatore di questa grandissima maison, ma ho sempre detestato chi si mette al di sopra delle parti, chi non si mette in gioco, in tutti i settori: politica, economia, sport, ecc.
Qui si vuole fare controllori e controllati, ma dai non esiste.... ci vuole una linea ben distinta tra guardie e ladri, tra giudice e giudicato, chi produce e chi controlla, non si può avere l'arroganza di autocontrollarsi.
La più prestigiosa casa svizzera, non dico la migliore ma la più prestigiosa si, che della qualità ha fatto la sua bandiera può fregiarsi di un proprio punzone? forse si, forse lo pensano i signori Stern ma i veri appassionati? non so, non saprei, ai posteri l'ardua sentenza.
Personalmente la cosa non mi aggrada nel modo più assoluto non per sfiducia, semplicemente perchè i profitti sono alla base dell'economia e dove si può limare si lima, dove un controllo di terzi mi impone regole ferree le aggiro creando un mio Punzone dove faccio quello che mi pare!
No no no, non va bene neanche un pò, una grossa delusione!!!!!