Ho già detto di come la "voglia" di Junghans, insoddisfabile dal momento che il "Meister", per un pò sarà dall'orologiaio; mi abbia indotto a metterne al polso un altro, un cal. J87, piuttosto ben tenuto e mai indossato finora. L'orologio è ripartito ai primissimi giri di carica, il venditore lo dava come recentemente revisionato, sono passati però dei mesi e da una valutazione approssimativa media, sembrava avanzare di circa 30 secondi al giorno. Mi sono messo in testa di spremergli il massimo possibile e mentre lui continua a marciare, l'ho già aperto alcune volte per regolarlo. In questo momento siamo a 10 secondi scarsi di ritardo medio al giorno, ma penso di poter migliorare ancora qualcosa. Il mio orologiaio dice che in questo tipo di orologi +o- 5/6 secondi al giorno, sono già un buon risultato. Il fondello è a scatto, ancora abbastanza secco, per regolare la racchetta, bastano un buon lentino e una punta ben impugnabile. Il problema è, che non potendo disporre di un cronocomparatore, l'operazione si deve fare a "occhio" e di volta in volta, per riscontrare la differenza ottenuta, devi aspettare almeno qualche ora. Quando saremo agli spiccioli, vorrò avere almeno 12 ore di prova. Se l'orologio è abbastanza a posto, la racchetta risponderà coerentemente ad ogni correzione effettuata e non farà come successo ultimamente dal mio orologiaio che ad un minimo spostamento fatto sul cronocomparatore, lo sentii esclamare: "è impazzito!", segno evidente che il pezzo aveva bisogno di una buona revisione. Il fatto è che nel regolare, devi quasi trattenere il fiato e tenere la mano fermissima; gli spostamenti da fare sono davvero minimi. Domanda agli orologiai del forum: non disponendo del cronocomparatore, quella da me adottata, è l'unica procedura consigliabile, oppure c'è qualche trucco?[?][
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