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Patrizio ha scritto:
però avere il microrotore e non poterlo vedere....mmmh cmq bello..
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Dimenticate una cosa, però: nei vintage non esistevano quasi mai fondelli trasparenti. Non c'era, come oggi, la moda di mostrare anche ciò che sarebbe giusto, per pudore, celare alla vista. Anni addietro il fondello era chiuso e tale doveva restare. Generalmente il calibro veniva visto solo dall'orologiaio quando c'erano dei problemi o per la revisione completa del calibro. E' prassi comune, sbagliata, tendere a svitare il fondello per vedere il movimento. Ci si dimentica che se facciamo questa operazione mettiamo il nostro orologio a rischio d'infiltrazioni di polvere, sporcizie varie e danneggiamo le guarnizioni di chiusura del fondello.
Quindi la bellezza del microrotore in particolare e dei bellissimi calibri vintage in generale sta nel fatto di avere la consapevolezza che c'è ma che non si vede o non si potrebbe comunque vedere.
Anche questo è vintage!!!
Ciao
Lu