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gidi_34 ha scritto:
arnold & Son la conosco bene perchè ho un tcm e praticamente come saprai di sicuro è importato da Lafoce Milano...per gli altri marchi non solo li conosco ma non li reputo nemmeno all'altezza di una spesa di 4500 euro(ho detto 3000 perchè ci avevo calcolato lo sconto)...a questo punto dovrei dire (e qui emanuele si commuoverà)che con 4500 euro bisogna prendere solo rolex!. sono un agguerrito sostenitore dei movimenti Eta, ma pagarli tanti soldi quando sono montati su certe marche per di più "alternative", allora non mi va giù. non li sopporto su Iwc e Panerai, figurarsi su quelli! sarà un mio modo bigotto di ragionare ma per un orologio senza storia alle spalle con un movimento eta e con il solo design come freccia nella sua faretra non so che farmene...magari poi tra 10 anni quella marca sparisce e mi rimane un pezzo di ferro pagato 6000 euro dal valore commerciale di 300.
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Quindi tolto il solito pugno di brand non ce ne nep messuno.
Bene..
leggittimo punto di vista....
Per come la penso io però se non ci fosse un po di coraggio ed un po di apertura... probabilemnte gireremmo tutti con gli stessi venti orologi, con le stesse venti shirt le stesse venti auto e cosi via.
La mia opinione è che un orologio da polso è tutto un orologio da polso, in altre parole un orologio è movimento è cassa è design è storia è anche e soprattutto l'idea che lo giustifica.
Sono completamente daccordo con te per l'ETA...sicuro e preciso, ma altrettanto daccordo con chi si propone di magnificarne le doti attraverso sempre nuove reinterpretazioni e legittime motivazioni creative.
Infine, per quanto riguarda l'acquisto a 6000 ed il valore commerciale di 300.
sappi che per quel che mi riguarda la mia passione resta e rimarrà di pelle di viscere e di cuore e credo che difficilmente si possa veramente considerare di "possedere" un orologio con l'occhio ad un eventuale "rivendita".
La scelta dovrebbe - per passione - su oggetti che veramente ispirano la propria gioia del possesso ed un assennato apprezzamento a prescindere dal business.
saluti
RRI