Orologico Forum 3.0

spirale de bethune

alanford

spirale de bethune
« il: Giugno 28, 2009, 21:39:38 pm »
Leggo sull'annuario della spirale de bethune, brevettata nel 2004 che garantirebbe maggiore
regolarità di marcia e minore pericolo di rotture grazie alla straordinaria leggerezza.
Quanta valenza ha questa spirale?
Si parla sempre di scarse innovazioni, ma poi quando avvengono non è che ci soffermiamo
a valutarle più di tanto.
Essendo la spirale il cuore del meccanismo, credo possa essere un argomento interessante.

spirale de bethune
« Risposta #1 il: Giugno 28, 2009, 21:50:04 pm »
molto molto interessante.
non posso partecipare attivamente perchè
di queste cose non so praticamente nulla,
ma attendo gli interventi degli esperti
per imparare qualcosa di più tecnico!
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

spirale de bethune
« Risposta #2 il: Giugno 28, 2009, 22:46:09 pm »
Non è l'unica innovazione della maison De Bethune, ce ne sono altre altrettanto interessanti e valide; giusto per averne un'idea: http://www.blog-orologi.com/de-bethune/alta-orologeria-e-fisica/ [:D][:0]

fabri5.5

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spirale de bethune
« Risposta #3 il: Giugno 29, 2009, 00:48:17 am »
il mio paesano Zanetta è un genio,ma secondo me 100 anni fa'
si era già inventato tutto il possibile per far marciare bene gli orologi!!
potrò sembrare un talebano ma non sento la necessità di innovazioni
o nuovi materiali,mi danno l'idea che snaturino quello che è il segnatempo classico.[:I][:I]

Airangel

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spirale de bethune
« Risposta #4 il: Giugno 29, 2009, 08:00:16 am »
una maison molto ricca di innovazione, personalmente però mi sento vicino al pensiero di fabri.....

riporto da un articolo:

"Le sue più importanti e rivoluzionare innovazioni sono legate allo scappamento e all’organo regolatore. In questo contesto, ricordiamo che De Bethune è stato il primo a sviluppare e utilizzare la spirale in silicio. Oltre all’uso di questo materiale, che vanta ottime performance, Denis Flageollet e David Zanetta hanno anche brevettato una nuova curva terminale piana che migliora l’isocronismo riducendo i difetti dovuti agli urti. Questa rivoluzionaria spirale è montata su di un bilanciere con una forma assolutamente non tradizionale, brevettato, con la parte centrale in titanio per ridurre il peso al fine di evitare deterioramenti dovuti agli urti. Per ottenere la migliore inerzia il bilanciere ha sui quattro bracci delle masse in platino. Questa forma garantisce un’ideale aerodinamica e l’ottimale rapporto inerzia-massa."

è un pò simile a quello che succede in F1, dove la ricerca si concentra principalmente sui nuovi materiali per elminare tutti gli eventuali attriti....

spirale de bethune
« Risposta #5 il: Giugno 29, 2009, 08:11:32 am »
sui nuovi materiali e sulla forma!
questi hanno studiato la forma del bilancere
più aerodinamica!
capisco che lo facciano anche in f1, ma quanto
è grande la loro macchina? quanto è grande
il bilancere? queste sì che sono finezze!
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

Bertroo

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spirale de bethune
« Risposta #6 il: Giugno 29, 2009, 08:40:45 am »
Ormai le innovazioni e le ricerche vanno tutte in questo senso...ovvero riuscire a trovare la soluzione giusta per diminuire l'attrito dei componenti, la loro forma e i materiali impiegati e riuscire ad avere un movimento col minor scarto possibile...creando così un orologio dove riuscire a portare a livelli minimi lubrificazione e costi di manutenzione. In quest'ottica vanno visti IMHO 2 grandi risultati uno già in produzione seriale che è il Co-Axial Danielsiano e l'atro che sempre IMHO trovo sia una gran trovata che è lo Extreme Lab di Jaeger ancora però prototipo....trovare innovazioni per costruire un movimento nuovo e rivoluzionario credo sia difficele...molto....sotto questo punto di vista secondo me come detto anche da Nicola ci sono già state 2 grandi trovate l' Eco Drive e lo Spring drive Seiko!

Luca

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spirale de bethune
« Risposta #7 il: Luglio 01, 2009, 10:27:10 am »
E' un argomento gigantesco..ogni tanto si cerca di parlare di questo argomento (l'organo regolatore)..almeno io ho provato diverse volte..però è un argomento non molto appetibile....è molto articolato ed è influenzato da molti fattori e con le conoscenze che abbiamo noi ..esterni...beh il più delle volte si finisce per arrivare a dire sempre le stesse banalità.

Nel caso di De Bethune il fatto di avere una spirale piana e non Breguet ..in se non vuol dire molto..infatti più che la spirale piana conta la curva terminale (tipo la curva Phillips su spirali Breguet...ricordo che le spirale Breguet sono quelle dove l'ultima spira va ad un livello superiore come nei Rolex..mentre le spirali piane sono quelle dove gli avvolgimenti sono tutti sullo stesso piano). La curva terminale opportunamente progettata serve per cercare di dare "concentricità" al perno del bilanciere durante il "respiro" della spirale durante le alternanze...evento questo impossibile per questione fisiche..si può migliorare..però è impossibile far sì che il perno del bilanciere non risenta degli sbilancimenti (perchè le spire cambiano posizione durante il respiro e sbilanciano il centro di gravità della spirale e questo sbilanciamento preme sui ribini e dissipa energia per attrito).
Poi la leggerezza della spirale può risentire meno degli sbattimenti dinamici dell'orologio ..però capire come incide sulla marcia beh.
Ad esempio c'è chi dice che la psirale libera (senza racchette) sia  molto più performante ..però ad esempio adesso à uscito il nuovo calibro ETA crono (in casa Swatch di organi ragolatori se ne intendono un attimino..con Nivarox) che riporta le racchette per ridurre l'effetto Caspari.