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IWC e calibri ETA

Uhren

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IWC e calibri ETA
« il: Luglio 06, 2009, 13:24:57 pm »
In rete ho trovato diversi articoli, che parlano delle modifiche che IWC apporta ai calibri ETA.
Il senso di questi articoli è che IWC modifica abbastanza i calibri ETA, così come AMG modifica i motori Mercedes, questo è il paragone più gettonato. In sostanza, relativamente ai cronografi IWC derivanti dal Valjoux 7750, si dice che:
- IWC acquista da ETA la migliore versione di questi calibri (chiamata la versione "Cronometro" quindi probabilmente il 7750 che può essere certificato dal COSC) e se li fa inviare disassemblati
- quando arrivano i pezzi, gli orologiai IWC li controllano a vista e dei campioni sono controllati più dettagliatamente
- alcuni componenti non vengono nemmeno usati da IWC, ma sostituiti con pezzi migliori di loro produzione. In particolare, IWC ordina lo scappamento da ETA che viene costruito su specifiche IWC
- alcune ruote vengono sostituite
- la spirale viene controllata e, se non concentrica, riparata
- viene sostituito il bariletto di carica
- viene montato il sistema di carica Pellaton

Che ne dite, sono cambiamenti validi o meno?
 

IWC e calibri ETA
« Risposta #1 il: Luglio 06, 2009, 13:30:06 pm »
Messaggio di Uhren

In rete ho trovato diversi articoli, che parlano delle modifiche che IWC apporta ai calibri ETA.
Il senso di questi articoli è che IWC modifica abbastanza i calibri ETA, così come AMG modifica i motori Mercedes, questo è il paragone più gettonato. In sostanza, relativamente ai cronografi IWC derivanti dal Valjoux 7750, si dice che:
- IWC acquista da ETA la migliore versione di questi calibri (chiamata la versione "Cronometro" quindi probabilmente il 7750 che può essere certificato dal COSC) e se li fa inviare disassemblati
- quando arrivano i pezzi, gli orologiai IWC li controllano a vista e dei campioni sono controllati più dettagliatamente
- alcuni componenti non vengono nemmeno usati da IWC, ma sostituiti con pezzi migliori di loro produzione. In particolare, IWC ordina lo scappamento da ETA che viene costruito su specifiche IWC
- alcune ruote vengono sostituite
- la spirale viene controllata e, se non concentrica, riparata
- viene sostituito il bariletto di carica
- viene montato il sistema di carica Pellaton

Che ne dite, sono cambiamenti validi o meno?


Io aspetto che rispondano persone più esperte di me. Quel che posso dire e che per quanto mi piaccano gli IWC, il portoghese è uno dei miei preferiti, non riuscirei mai a spendere 4200,00 eur per un orologio che alla fin fine monta un Valjoux 7750. Forse prenderi lo Spifire che usato lo trovi sui 2300,00, questa è la cifra massima che spenderei per un orologio con un Valjoux. Saranno sempre modificati, ma cavolo un hamilton chrono ha quel movimento e costa 800 eur, nuovo.....
 

teu

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IWC e calibri ETA
« Risposta #2 il: Luglio 06, 2009, 13:34:49 pm »
Sinceramente non mi sembra gran che...a parte il sistema pellaton (che comunque ha i suoio anni) altre modifiche sostanziali non ne vedo, mi sembrano piu' che altro rifiniture.
 

Uhren

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IWC e calibri ETA
« Risposta #3 il: Luglio 06, 2009, 13:38:06 pm »
Anche io aspetto di sapere da utenti più esperti se queste modifiche sono rilevanti o meno.

 

IWC e calibri ETA
« Risposta #4 il: Luglio 06, 2009, 14:32:01 pm »
bella discussione, interessa molto anche a me.

credo comunque che tutte le modifiche fatte non giustifichino
quei prezzi.
per un portoghese siamo arrivati a quasi 6k: a quelle cifre
ci si prende un GO o un signore JLC con riserva di carica, manifatture totali.
il modello meno costoso è il portofino: un solotempo da 2,7k; il fatto
che non ci sia il vetro e sul catalogo non sia nemmeno specificato
il movimento che monta mi fanno pensare che di modifiche non
devono averne fatte molte sugli orologi "entry level" dei vari modelli.


AOR

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cicci

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« Risposta #5 il: Luglio 06, 2009, 14:45:44 pm »
Uhren ha scritto:

Anche io aspetto di sapere da utenti più esperti se queste modifiche sono rilevanti o meno.




In realtà non sono modifiche ma delle varianti del sistema di regolazione, già in uso.


-La prima è il sistema "Triovis", molto utilizzato nella orologeria di alta gamma.
Info:
http://www.valdar.ch/popup/mp4.php?file=triovis&width=320&height=240
http://www.valdar.ch/en.php/produits/reglage

-La seconda è il sistema principale utilizzato da quasi tutti i calibri ETA, "Etachron". Un sistema molto semplice e funzionale (*spinette "mobili"), ma meno preciso del Triovis (no micro-regolazione[:(], almeno non quello indicato nella figura).

-La terza è una normale racchetta di regolazione con spirale che passa in mezzo alle *spinette ("fisse").


Cicci
[;)]

*spinette = spine piccole vedi articolo: http://www.orologeria.com/italiano/rivista/rivista14.htm



La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



Andrea80

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« Risposta #6 il: Luglio 06, 2009, 15:18:20 pm »
interventi "contenuti" a prezzi esorbitanti...
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Airangel

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« Risposta #7 il: Luglio 06, 2009, 15:20:51 pm »
il prezzo del portoghese è esagerato....ma resta il fatto che oggettivamnete è uno degli orologi più belli oggi in commercio...


poi gerry, polsare un hamilton non è esattamente come polsare un iwc.

Andrea80

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« Risposta #8 il: Luglio 06, 2009, 15:29:16 pm »
airangel ha scritto:

il prezzo del portoghese è esagerato....ma resta il fatto che oggettivamnete è uno degli orologi più belli oggi in commercio...


poi gerry, polsare un hamilton non è esattamente come polsare un iwc.


claro que si... angelo!!!
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Bertroo

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« Risposta #9 il: Luglio 06, 2009, 17:15:01 pm »
Si posare un hamilton non è come polsare IWC è verissimo...però la maggior parte delle persone silamenta dei prezzi Rolex....ma nessuno pensa più di tanto ai prezzi IWC....ma scherziamo???? E' vero che sono modificati e rifiniti ma credo che IWC sia una delle maison con il rapporto qualità/prezzo più basso....percarità possono anche esser ebelli esteticamente ma secondo me costano l'ira di DIo e con quello che uno spende per IWC può prendere tranquillamente dei pezzi di manifattura........poi se ad uno gli piace in maniera spasmodica....

Andrea80

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« Risposta #10 il: Luglio 06, 2009, 17:21:46 pm »
nessuno ha mai detto che IWC non sia cara per quello che offre...
anche per questo, forse non la prendo in nessun modo in considerazione...
se non per il portoghese... [;)]
adoro anche il portofino manuale con fasi lunari della serie vintage, ma non li spenderei mai 1oooo euro... [;)]

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Bertroo

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« Risposta #11 il: Luglio 06, 2009, 17:27:35 pm »
Andrea80 ha scritto:

nessuno ha mai detto che IWC non sia cara per quello che offre...
anche per questo, forse non la prendo in nessun modo in considerazione...
se non per il portoghese... [;)]
adoro anche il portofino manuale con fasi lunari della serie vintage, ma non li spenderei mai 1oooo euro... [;)]



Anche qui ti quoto in pieno! Io facevo un discorso generale...molto più ampio...se senti parlare la gente in giro ti fanno "Rolex ha prezzi alti, fa solotempo" e tutte le altre cagate...poi se li senti parlare di IWC è una delle migliori in assoluto! Ma va cagher!!!! Anch' io non la prendo in considerazione...al massimo proprio come schiribizzo molto più in là un portoghese...forse...

Airangel

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« Risposta #12 il: Luglio 06, 2009, 17:31:35 pm »
sì ma anche iwc è una manifattura.....non su tutti i modelli, cmq lo è...

Bertroo

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« Risposta #13 il: Luglio 06, 2009, 17:33:13 pm »
airangel ha scritto:

sì ma anche iwc è una manifattura.....non su tutti i modelli, cmq lo è...



Si si certo! Il problema è che gran parte di quelli che parlano in quella maniera di IWC non sanno nemmeno quali sono i modelli che montano un manifattura.....per loro basta che sia IWC.....poi ci sono quelli che apprezzano e valutano bene IWC!

Airangel

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« Risposta #14 il: Luglio 06, 2009, 17:36:32 pm »
qui non siamo al livello di B&M che viene straconsiderata senza meriti, siamo cmq più su....