Orologico Forum 3.0

IWC e calibri ETA

Airangel

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« Risposta #60 il: Luglio 07, 2009, 18:48:45 pm »
torquemada ha scritto:

airangel ha scritto:

molti modelli iwc sono di manifattura, ed il prezzo, pur sempre alto, va di conseguenza....


Certo, però sono molto cari anche quelli di derivazione eta.

JLC a parità di prezzo prendi un manifattura non un derivato.


questo è vero, ma stai parlando della maison che ha in catalogo il più alto numero di calibri complicati!
[;)]

Andrea80

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« Risposta #61 il: Luglio 07, 2009, 18:51:25 pm »
alla jlc costerà sicuramente di meno la produzione dei loro calibri, visto che sono tutti fatti in-house... però questo non giustifica il fatto che IWC ha i prezzi più alti in assoluto per quello che offre...

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

Bertroo

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« Risposta #62 il: Luglio 07, 2009, 18:55:43 pm »
Andrea80 ha scritto:

alla jlc costerà sicuramente di meno la produzione dei loro calibri, visto che sono tutti fatti in-house... però questo non giustifica il fatto che IWC ha i prezzi più alti in assoluto per quello che offre...



Quoto! E poi come ho detto sopra per me JLC è superiore!

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« Risposta #63 il: Luglio 07, 2009, 19:30:20 pm »
Roberto ha scritto:

Per me come non è in discussione PP rispetto a IWC....non lo è nemmeno JLC....sono sopra alla casa di Sciaffusa![;)]


E' proprio quello il punto, JLC è sopra la casa di Sciaffausa, ma i prezzi sono uguali....
 

IWC e calibri ETA
« Risposta #64 il: Luglio 08, 2009, 08:36:30 am »
Questo è un gran bel pezzo....limato a 500 pezzi ed è in platino.


Sei sicuro? Sul sito delle sister viene indicato che la cassa è in acciaio.
A me piace molto anche lo stile del quadrante, se non avesse diametro eccessivo ci farei veramente un pensierino.
 

Airangel

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« Risposta #65 il: Luglio 08, 2009, 09:06:41 am »
secondo me le capacità di iwc sono le stesse di jlc, il problema è che jlc le usa, iwc non sempre.

Andrea80

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« Risposta #66 il: Luglio 08, 2009, 09:12:59 am »
airangel ha scritto:

secondo me le capacità di iwc sono le stesse di jlc, il problema è che jlc le usa, iwc non sempre.


si anche io la penso come te... ma i prezzi sono quasi imparagonabili... è questa la "vergogna"... [;)][:D]

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Airangel

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« Risposta #67 il: Luglio 08, 2009, 09:37:12 am »
sì....e speriamo che jlc non si adegui....

Andrea80

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« Risposta #68 il: Luglio 08, 2009, 09:58:59 am »
infatti visto che IWC non si adeguerà mai ai prezzi di JLC, speriamo che non avvenga il contrario...
[V][xx(][:(][;)]

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Airangel

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« Risposta #69 il: Luglio 08, 2009, 10:09:12 am »
Andrea80 ha scritto:

infatti visto che IWC non si adeguerà mai ai prezzi di JLC, speriamo che non avvenga il contrario...
[V][xx(][:(][;)]


presto o tardi, avverrà...[:(]

Andrea80

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« Risposta #70 il: Luglio 08, 2009, 10:11:20 am »
quindi chi deve comprare un jlc, lo faccia il prima possibile... ... ... ... [:D][;)][:o)]

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Airangel

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« Risposta #71 il: Luglio 08, 2009, 10:14:01 am »
Andrea80 ha scritto:

quindi chi deve comprare un jlc, lo faccia il prima possibile... ... ... ... [:D][;)][:o)]


subito subito....ad avere i soldi!
[:(][B)]

Bertroo

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« Risposta #72 il: Luglio 08, 2009, 15:54:32 pm »
buras82 ha scritto:

Questo è un gran bel pezzo....limato a 500 pezzi ed è in platino.


Sei sicuro? Sul sito delle sister viene indicato che la cassa è in acciaio.
A me piace molto anche lo stile del quadrante, se non avesse diametro eccessivo ci farei veramente un pensierino.



Evidentemente solo quello in platino è limitato a 500 pz. io conosco questo e si aggira intorno ai 30k.....quello in acciaio non sapevo lo facessero. Comunque quello che dico io è questo:

http://www.it.iwc.com/collection/portuguese_1939.asp

Infatti hanno due diverse referenze...quella in acciaio è 501...mentre quella in platino è 505![;)]

IWC e calibri ETA
« Risposta #73 il: Luglio 08, 2009, 16:35:36 pm »
La discussione è già proseguita bene, vorrei far presente che il 7750 montato da IWC NON ha il sistema di carica Pellaton.
Inoltre Eta, da tempo, non consegna più sbozzi, ma calibri con varii gradi di finitura; se poi l'utilizzatore finale vuole smontarli e cambiare qualcosa, affari suoi.
Gli è che il 7750 è il minimo sindacale per essere considerato un cronografo; una vite in meno e diventava un timer da cucina per cuocere le uova. Se IWC volesse davvero migliorare il calibro dovrebbe applicarvi una ruota a colonne (come Eberhard), un collo di cigno per la regolazione fine, un cricchetto meno offensivo nel rotore e via discorrendo.
E' tutta fuffa, dunque, qualsiasi bravo riparatore quando ha in mano un calibro lo mette a punto bene ed allinea la spirale etc.
Lo stesso si dica per l'eta montato sul mark XV e XVI che è proprio un eta sabbiato e basta.
Poi, sia chiaro, ognuno spende i soldi come vuole, ma non può dire d'avere al polso un gioiello di micromeccanica!
 

fabri5.5

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« Risposta #74 il: Luglio 08, 2009, 16:47:40 pm »
utente non registrato ha scritto:

La discussione è già proseguita bene, vorrei far presente che il 7750 montato da IWC NON ha il sistema di carica Pellaton.
Inoltre Eta, da tempo, non consegna più sbozzi, ma calibri con varii gradi di finitura; se poi l'utilizzatore finale vuole smontarli e cambiare qualcosa, affari suoi.
Gli è che il 7750 è il minimo sindacale per essere considerato un cronografo; una vite in meno e diventava un timer da cucina per cuocere le uova. Se IWC volesse davvero migliorare il calibro dovrebbe applicarvi una ruota a colonne (come Eberhard), un collo di cigno per la regolazione fine, un cricchetto meno offensivo nel rotore e via discorrendo.
E' tutta fuffa, dunque, qualsiasi bravo riparatore quando ha in mano un calibro lo mette a punto bene ed allinea la spirale etc.
Lo stesso si dica per l'eta montato sul mark XV e XVI che è proprio un eta sabbiato e basta.
Poi, sia chiaro, ognuno spende i soldi come vuole, ma non può dire d'avere al polso un gioiello di micromeccanica!

correttissimo,[;)]
ma per favore non potresti darti un nick.