Qualche info e curiosità in più per chi ne sa meno:
L'incisione Guillochè è un'arte antica che, tracciando una riga alla volta con utensili che variano dal bulino in acciaio rapido, al widia, al diamante, permette di creare un disegno armonico su superfici di metallo quali oro, argento, ottone, platino, acciaio, etc. E' impossibile stabilire con una data precisa l'origine, probabilmente nordica, di questo metodo di incisione artistica eseguita del tutto manualmente. La sua più antica attestazione risale all'anno 1624, data ritrovata incisa su alcune casse d'orologi d'epoca che riportavano questa lavorazione. La nascita dei Guillochè si colloca dunque convenzionalmente nel XVII secolo ma, quasi certamente, ha origini molto più antiche. Marchio imprescindibile dalla produzione orafa del tempo, ebbe la sua massima espressione nel genio di Fabergè, il grande gioielliere degli Zar. Il Guillochè ha attraversato i secoli ed è giunto fino ai nostri giorni come un'arte rarissima e preziosa, tramandata da padre in figlio non senza difficoltà, considerando l'uso degli stessi macchinari di tre secoli fa. Ecco perchè i veri incisori Guillochè sono ormai pochissimi al mondo e proseguono sostenuti, oltre che dall'abilità manuale necessaria per superare le difficoltà della tecnica, dall'amore per una tradizione che vale un futuro e dal desiderio di esprimere la propria personalità e il proprio stile grazie a uno strumento unico e insostituibile: la sapiente mano dell'artigiano.