Assolutamente d'accordo con Gidi (e Renato).
Siamo abituati a vedere la posizione spaziale delle lancette, che non necessita di fare calcoli. Sappiamo che un quarto di quadrante (spazio) ci permette di andare alla stazione, o di fare un'altra cosa.Ma non sappiamo (o forse non siamo abituati) se ce la facciamo in 15 minuti, letti su un digitale.
La posizione spaziale delle lancette sul quadrante individua in un attimo, nel nostro cervello, tutte le informazioni richieste, senza tema di errore, la percezione è istantanea. Il digitale in qualche modo ci obbliga a fare calcoli e magari anche una verifica mentale ed impieghiamo più tempo a digerire l'informazione.
Sono totalmente a favore delle lancette.