Approfitto di questo topic per pubblicare un post dedicato ai Rapporti Aurei applicati al design degli orologi, magari con l'angolo tecnico (inteso come "meccanico") c'entra poco, ma lo ritengo comunque di discreto interesse nell'ambito della progettazione e delle teorie matematiche che vengono applicate a determinati segna-tempo...
Si tratta di un "
A.Favre & Fils. - Phoenix 10.1 Quantième à Grand Affichage Rotatif", che in particolare sfrutta i princìpi del teorema di Pitagora...
[Figura 1] il rettangolo in rosso delimita la larghezza del cristallo del quadrante e nel contempo definisce la lunghezza delle anse in proporzione alla larghezza della cassa (1° Rapporto Aureo)
[Figura 2] il quadrato n°2 definisce la larghezza dell'ansa, i quadrati n°3-4 definiscono le coordinate per il taglio dell'angolo della cassa (2° Rapporto Aureo)
[Figura 3] l'angolo dato alla carrure della cassa (inclinato di 7° tra la parte superiore e quella inferiore) cerca di creare l'illusione ottica che lo spessore della cassa stessa sia più sottile se la si guarda in prospettiva a 3/4 (3° Rapporto Aureo)
Per finire, visto che anche l'occhio vuole la sua parte, ecco un immagine del calibro montato all'interno (davvero bello)