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massotto ha scritto:
| manuele ha scritto:
io cerco di interessarmi, per avere un occhi più critico davanti a una mostra o una tela ma da lì a dire che ne so, ne passa... anzi, sono un medio ignorante..
alla fin fine, prevale il gusto soggettivo per cui posso ritrovarmi di fronte a una tela di un perfetto sconosciuto..che mi trasmette di più di un dipinto dal valore sotrico-culturale assodato
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Io invece parto dal presupposto che al mondo non si puo' sapere tutto di tutto e bene .... BIsogna scegliere quelle che sono le attitudini professionali e passionali che meglio ci distinguono e proseguire per quella strada ! Non si puo' proprio essere intenditori ( ne senso stretto e importante ) di Arte , filosofia , musica , letteratura , scultura o ancora esperti di Informatica , sportivi estremi di Tennis , Roccia , Sci , corsa .
Secondo me bisogna serenamente scegliere fra 2 massimo 3 attività complete e cercare di raggiungere un buon livello di conoscenza . Ci sono 24 ore in un giorno e almeno 6 o 7 le vorrei dormire .[]
Quindi di cio' che non riesco a dare un giudizio appropriato dico : sono ignorante ! Inutile dibattersi e raccontarcela/raccontarla agli altri . Poi assolutamente odio il "sentito dire" ...
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il mio modello invece è il mio professore di diritto penale.
lui ha quasi 70 anni e conosce moltissimo di orologi, musica classica, vini,
whiskey, formaggi, fiori, piante, armi, archeologia sigari e
sigarette, arte classica, abbigliamento, teatro, lirica,
politica, cronaca nera, filmografia, auto d'epoca.
per ora questi sono i campi nei quali ha dimostrato di avere
conoscenze molto molto approfondite, ma non escludo siano molti di più.
per quanto riguarda il "sentito dire", invece, lo considero
il propulsore di molte conoscenze. mi capita più spesso di
fare ricerche su qualcosa che ho sentito dire piuttosto che
su qualcosa che ho letto. questo perchè, secondo me, la lettura
da una maggior sensazione di appagamento della sete di conoscenza,
mentre aver "sentito dire" qualcosa lascia sempre il dubbio su quale
sia il livello di approfondimento raggiunto.