Orologico Forum 3.0

L'importanza dell'"ometto"

L'importanza dell'"ometto"
« il: Settembre 01, 2009, 11:22:06 am »
In una precedente discussione, mi è capitato di introdurre "di striscio" l'argomento, che a mio avviso merita di esser meglio approfondito. Parlo della sempre più crescente difficoltà a trovare persone che un pò per disponibilità di tempo, un pò per passione e magari anche per arrotondare le loro entrate; si prestano ad eseguire "lavoretti" artigianali, improponibili nell'ambito di strutture più organizzate. Si tratta generalmente di persone che hanno accumulato nel tempo, un numero rilevante di esperienze lavorative , assorbendo cognizioni di tecnologia spicciola, grande manualità e capacità di elaborare soluzioni, spesso geniali. Il tutto al fine di rimettere in sesto dispositivi o apparecchiature, che ben difficilmente verrebbero prese in considerazione da strutture con alti costi di gestione. La civiltà cosidetta dei consumi, impone la filosofia dell'usa e getta, che personalmente, non mi trova daccordo: spesso, nelle discariche finiscono oggetti, i più disparati, che con interventi nemmeno troppo impegnativi, avrebbero potuto essere rimessi in sesto e continuare a servire all'uso a cui erano destinati. Di questi "ometti", ne conosco ancora qualcuno, li chiamo in causa quando necessita e io non sono in grado di risolvere da solo il problema. Mi sembra di contribuire ad un giro virtuoso che investe diversi aspetti collaterali. Per primo direi che il fattore risparmio la fà da padrone, poi c'è da considerare il piccolo mattone aggiunto al muro della riduzione dell'inquinamento ambientale, c'è anche l'aspetto sociale di contribuire al sostentamento di persone che magari fanno fatica a tirare avanti e riescono a sentirsi ancora utili alla società. Infine per ultimo, ma non ultimo nella scala dei valori, (almeno per me) c'è la soddisfazione di mettersi di traverso rispetto alla succitata filosofia del consumismo, che non so come la pensate voi, ma a me non è mai andata giù.[:D][;)]

Airangel

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L'importanza dell'"ometto"
« Risposta #1 il: Settembre 01, 2009, 11:26:09 am »
purtroppo mario, sono d'accordissimo con te, è che di ometti ce ne sono sempre meno.

oggi per qualsiasi m******a si chiama l'azienda che solo di diritto fisso di uscita ti spenna 50 euro.

io ne ho pochi di ometti....ma li chiamo sempre appena ne ho bisogno....e se so che sono in grado di risolvere il problema....

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« Risposta #2 il: Settembre 01, 2009, 11:52:23 am »
L'ultimo esempio che sono in grado di fare, in ordine di tempo, è quello della mia bicicletta, una city bike di qualche anno. Col mio dolce peso, (oltre i 100) ero riuscito a sderenare mica male i mozzi delle ruote, che ballavano pericolosamente, i freni fuori registro e consunti erano da cambiare e un preoccupante stridio proveniva dal gruppo pedivelle e relativo mozzo interno. Per un pò, avevo accarezzato l'idea di comprarne una nuova e buttare quella "vecchia", poi ripensandoci meglio, mi son detto che forse con una spesa di una cinquantina di euro, avrei potuto metterla a posto. L'ho portata dal mio "ometto" delle biciclette che in paio di giorni me l'ha rimessa a nuovo e me l'ha anche pulita, cosa di cui la poveretta aveva estremo bisogno. Lui è un ciclista in pensione, che continua ad arrabattarsi un pò a tempo perso e soltanto per gli "amici". Ogni volta mi stupisco per la sua moderazione nel presentarti il conto; mi aspettavo una spesa di 40/50 euro almeno, considerati gli interventi da fare, invece mi sono quasi vergognato nel porgergli i 18 euro da lui richiesti. A Lissone ci sono diversi ciclisti; tutti quelli che conosco, oltre il mio preferito, dispongono di altre strutture, personale ecc., non credo proprio che sarebbero stati altrettanto parchi nel presentarmi la fattura.[:D][;)]

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« Risposta #3 il: Settembre 01, 2009, 12:00:52 pm »
Caro Mario
nel mese di Agosto avevo preventivato di far sistemare gli infissi di casa mia ( piccolo appartamento) con un preventivo di spesa di 1500 euro,che consisteva nel fatto di cartavetrare gli infissi dargli qualcosa di nome mordente e poi lucidarli.....ero li li a dare il via ai lavori quando ..... ho detto LO FACCIO IO! Sono andato su internet letto come si doveva fare e ....ho fatto! Risultato 75 euro di spesa 4 giorni di lavoro e fatto gli infissi miei e di mio fratello!
Magari non è stato perfetto come chi li fa di professione ....ma vuoi mettere 1430 euro risparmiati?....al massimo lo faccio un anno si e uno no per i prossimi 20......[:D][:D][:D][:D]
La forza dei tuoi desideri, dirà alla storia chi eri!

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« Risposta #4 il: Settembre 01, 2009, 13:55:28 pm »
jomissuri ha scritto:

Caro Mario
nel mese di Agosto avevo preventivato di far sistemare gli infissi di casa mia ( piccolo appartamento) con un preventivo di spesa di 1500 euro,che consisteva nel fatto di cartavetrare gli infissi dargli qualcosa di nome mordente e poi lucidarli.....ero li li a dare il via ai lavori quando ..... ho detto LO FACCIO IO! Sono andato su internet letto come si doveva fare e ....ho fatto! Risultato 75 euro di spesa 4 giorni di lavoro e fatto gli infissi miei e di mio fratello!
Magari non è stato perfetto come chi li fa di professione ....ma vuoi mettere 1430 euro risparmiati?....al massimo lo faccio un anno si e uno no per i prossimi 20......[:D][:D][:D][:D]


E magari con quello che hai risparmiato, ci scappa un pargoletto.[:D][;)]

massotto

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« Risposta #5 il: Settembre 01, 2009, 14:08:22 pm »
La teoria dell'ometto è sparita con l'avvento dei prodotti low cost ....high cost !

Un po' anche paragonabile agli orologi....

Io infatti sostengo con esagerata soddisfazione la teoria dell'usa e getta !

Quindi se ho una mountain bike da 130 Euro da mercatone la uso bene per anni poi se si rompe ne acquisto un'altra.
Se ho una mountain da 2700 Euro come quella del mio amico...significa che ho le possibilità e la porto dal riparatore specializzato.
Stessa cosa per televisori , stereo , scarpe , ecc... non si ripara...si cambia.
L'ometto costa poco ma ...costa !

Chiuse le vie di mezzo... il capitalismo è questo !

Swatch  vs.  orologi da 4/5/6000 Euri... in mezzo quasi nulla ! o tutto o niente .[:)]

L'epoca delle "vie di mezzo" e del "riparo che conviene" è finita alla fine degli anni 90 !!!!







Airangel

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« Risposta #6 il: Settembre 01, 2009, 14:15:41 pm »
con questa filosofia siamo già sommersi dalla monnezza.

massotto

L'importanza dell'"ometto"
« Risposta #7 il: Settembre 01, 2009, 14:17:22 pm »
airangel ha scritto:

con questa filosofia siamo già sommersi dalla monnezza.


questo è assolutamente vero ! hai detto delle parole sante ...[:(]

Airangel

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« Risposta #8 il: Settembre 01, 2009, 14:19:01 pm »
quindi viva gli ometti....

e guarda che molte aziende stanno lentamente cambiando la propria filosofia.....l'era dell'usa e getta non ha futuro....

massotto

L'importanza dell'"ometto"
« Risposta #9 il: Settembre 01, 2009, 14:28:23 pm »
..si , anche se purtroppo sono come i panda ...in via di inevitabile estinzione ![:)]

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« Risposta #10 il: Settembre 01, 2009, 15:02:42 pm »
io e mio padre ci arrangiamo a fare un pò di tutto.
abbiamo scartavetrato e ridipinto gli infissi interni
(20 finestre di 1,2 m x 2,20 - un'opera titanica),
abbiamo già cambiato la carta da parati 2 volte per stanza
in quasi tutte le stanze (la prima quando avrò avuto 12
anni, la seconda 2 anni fa), tinteggiamo da soli.
mettiamo il perlinato da soli e in una stanza abbiamo
messo la boiserie. abbiamo piastrellato il bagno d'emergenza
della taverna.
gli unici interventi che facciamo fare sono la pulizia del tetto (perchè mio
papà soffre di vertigini e non mi permette di andare su) e
le riparazioni sui circuiti (lavatrici, lavastoviglie, tv ecc)
tutte fatte da un ex dipendente rex a pochissimi euro (sempre
chiesti dai 5 ai 20 + i pezzi da cambiare).
se c'è qualche riparazione oltre i 50 euro... si cambia tutto!
prossimamente dovrò sistemare la vecchia bici di mio papà,
che ha 30 anni e va meglio della mia mountain bike costata
un occhio della testa.
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

fabri5.5

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L'importanza dell'"ometto"
« Risposta #11 il: Settembre 01, 2009, 16:31:00 pm »
anche io assieme al mio vecchio facciamo un po' di tutto,
avendo una casa con giardino,orto,animali vari ci vorrebbe una persona a contratto
di almeno 3/4 ore al giorno per sbrigare il tutto.


alanford

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« Risposta #12 il: Settembre 01, 2009, 16:50:30 pm »
Anch'io ho l'ometto anche se cerco di fare il più possibile da me.
Il primo giorno di ferie infatti me lo sono bruciato a sistemare gli irrigatoi, il secondo a sistemare l'adsl, (filo rosicchiato dalle talpe).

Bertroo

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« Risposta #13 il: Settembre 01, 2009, 18:47:06 pm »
Noi ne abiamo uno che ci ha fatto: tinteggiatura in varie camere della casa, opere di muratura, sistemazione della linea elettrica in cucina e nel tinello e nella casa a roma della mia ragazza ha rifatto l'intero impianto televisivo!

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« Risposta #14 il: Settembre 01, 2009, 21:38:20 pm »
Bene o male, per quel che attiene ai lavori più comuni: piccoli lavori in muratura, tinteggiatura, piastrellatura ecc. , non è poi così difficile trovare persone disponibili e non esose nelle richieste. Quello che comincia a diventare realmente difficoltoso, è reperire l'ometto giusto, che per i motivi elencati da me nell'intervento d'apertura, svolgono quel genere di lavoretti un pò più specializzati e raffinati. Io oltre agli orologi ho anche una discreta collezione di accendini. Per gli interventi più banali, come sempre me la cavo da me, recentemente ho sostituito, ricostruendola con le mie mani, la guarnizione di caricamento gas, ad un "colibrì" anni '60, splendido oggettino regalatomi da un ex collega. Per altro genere di interventi, più complicati o che richiedevano ricambi particolari, mi rivolgevo ad un ometto che aveva un minuscolo laboratorio vicino alla stazione centrale di Milano, è ormai parecchio tempo che non lo interpello, penso che abbia cessato l'attività e a parte i vari concessionari ufficiali: DuPont, Dunhill, Sterling ecc., che forti del marchio rappresentato, ti tirano mazzate da far male davvero, non ho più trovato la persona giusta per questo tipo di riparazioni. Non banalizziamo come sempre; è vero che oggi compri la stecca di sigarette e il cricket te lo regalano, ne ho a scatolate e periodicamente li regalo a chi li vuole, io stesso ne faccio uso, prediligendo i turbo a piezo morbido, (ormai da tempo proibiti per legge) ma di tanto in tanto metto in tasca un DuPont o un Pierre cardin, per mio sfizio personale e me lo godo per qualche giorno. Quando un pezzo di questi che prediligo comincia a fare i capricci, diventa un cruccio; come quando si ferma un orologio di quelli che amiamo, anzi peggio, perchè l'ometto giusto, che te lo ripara, non c'è più.[:D][;)]