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Roberto ha scritto:
| airangel ha scritto:
ma adesso seiko è diventato la pietra di paragone per tutti gli orologi? [B)][:0]
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[][][] E' stato creato un mostro!!![][][] Angelo ti scrivo in mp...
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Il mostro si è creato da sè!
Molti di voi sono troppo giovani per ricordare, ma c'è stato un tempo in cui, i "cinesini scopiazzanti" non esistevano ancora, si limitavano a coltivare il riso, se andava bene. Al loro posto c'erano i giapponesi, che copiavano di tutto e così facendo riuscirono a risollevare le sorti del loro paese, uscito malconcio dall'ultimo conflitto mondiale. Quando acquistai il mio primo Seiko5, (circa 40 anni fa) lo feci vedere ad un mio amico orologiaio di origini svizzere concessionario Baume & mercier, ricordo come fosse ieri cosa mi disse: "questi copiano tutto; aprono un Rolex e lo copiano di sana pianta. Certo i materiali non sono gli stessi e il controllo qualità lo fanno a campione, uno su dieci magari, però funziona, ne vendono una marea e se si rompono, poco male con quello che costano..." penso che la filosofia Seiko, sia stata più o meno questa, per molti anni e come diceva il mio amico, sembra aver funzionato. Inevitabile che il mercato memore di quanto accadeva in passato, conservi una certa diffidenza per il marchio. Ora sembra che la filosofia Seiko, stia mutando, sembra che accanto a linee molto economiche, si stia sviluppando un interesse ad aggredire fascie più alte di mercato, con l'uscita di prodotti più raffinati e di maggior valore intrinseco. Io dico stiamo a vedere, sono possibilista e cerco di essere obbiettivo, senza farmi influenzare da antichi blasoni e tradizioni secolari, spesso disattese. Chi si ferma è perduto e questi non si fermano ragazzi! Propongono sempre nuove soluzioni, spesso molto avanzate, sviluppando una tecnologia proprietaria fuori dalla tradizione; oramai non copiano più, facile che prima o poi, se non è già successo, siano gli altri a copiare loro. Intanto noi continuiamo pure a disegnare orologi che sembrano tombini, ma che in sostanza non innovano un bel niente, oppure perdiamoci ad ammirare abbaglianti decori messi in bella mostra su orologi che costano come una corazzata. Per la cronaca, il mio Seiko5, 40 anni fa, (che funziona ancora) lo pagai esattamente 50.000 lire; oggi un Seiko5 nuovo, lo porti a casa con meno di 60 euro. In 40 anni il suo prezzo, tenendo conto dell'inflazione reale, si è spaventosamente ridotto e la qualità non è certo scaduta, anzi! Io credo che ci sia da riflettere non poco. Qualcuno si sente di fare delle ipotesi su come staranno le cose tra altri 40 anni, senza dimenticarsi dei "cinesini" che vengono subito dietro. Speriamo che alla Svizzera resti almeno la cioccolata! La batosta degli anni '70, non se la sono ancora dimenticata.[:I][:I][B)][:0]