Dipende, dipende dal tipo di placcatura, che alle volte non è nemmeno definibile placcatura, ma "doratura", solitamente si limita a 1 micron commerciale di spessore, applicato tramite un processo elettrolitico e la sua durata è generalmente molto breve; giorni settimane, ed ecco che in qualche punto più esposto all'usura, si comincia ad intravvedere il metallo sottostante. Per intenderci, parliamo di robetta cinese. Poi c'è la placcatura vera e propria; uno strato d'oro applicato al metallo sottostante, (gold filled) generalmente ottone. Quest'ultima può avere uno spessore variabile, generalmente 10/20 micron, ma esistono placcature anche di 40/80 micron, molto più rare, ma comunque adottate da alcuni, specialmente in passato; Mi è capitato di vedere un Tudor Oyster Prince, anni '50, placcato 40 micron, praticamente quasi eterno, non parliamo di un eventuale 80 micron. Un orologio ha la particolarità di essere indossato, quindi soggetto ad usura in alcuni punti "critici" che sono solitamente gli spigoli delle anse, la corona di carica e la carrure della cassa nella parte a contatto della pelle, in particolar modo a ore 3 e 9. Per determinare la durata approssimativa di una placcatura, è quindi necessario che tu sappia con precisione che tipo di "placcatura" ha la cassa del tuo orologio. Anche conoscendo il dato, è ovvio che la durata è condizionata pesantemente dall'usura cui è soggetto l'orologio.[
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