Credo che sia una strategia miope quella adottata dalle multinazionali del lusso.
Vero è che certi modelli, soprattutto quelli più pregiati o con maggiori complicazioni, è più opportuno affidarli a centri di assistenza ufficiali per la loro regolare manutenzione. Affidereste una Ferrari o una Porsche al meccanico o all'elettrauto sottocasa, ammesso che ne troviate ancora qualcuno?
Però, dato che questi Gruppi internazionali comprendono anche marchi diciamo di livello meno esclusivo, mi sembra veramente aberrante e controproducente "costringere" il cliente a intrattenere rapporti esclusivi anche oltre la durata della garanzia sul prodotto.
A maggior ragione poi per quanto riguarda gli orologi vintage...
Non è una bella pagina per la storia dell'orologeria: mi sembra quasi di essere ritornato ai tempi della crisi che si verificò con l'avvento degli orologi al quarzo, con la contemporanea chiusura e scomparsa di tanti piccoli ma nobili marchi, oggi rappresentati da tutti quegli ingegnosi e validi orologiai indipendenti. [
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