Sull'ultimo numero di Orologi, nell'articolo del buon De Toma sui bilancieri, c'è un bel aneddoto su Enrico Fermi.
La sua cultura era talmente grande..non so dire quanto nel campo della orologeria..non so dire se era anche un amante degli orologi..fatto sta che è stato capace di riportare quanto segue :
Un suo collaboratore rientrato da un periodo di stazionamento in quota segnalò al buo Fermi che il suo orologio, durante il periodo di permanenza, anticipava. Fermi si fece dire a che quota ha stazionato ed ecco che fu in grado di riferire l'anticipo dell'orologio..anticipo poi confermato dal suo collaboratore.
I bilancieri di una volta ..come questi riportati nel link :
http://www.bhi.co.uk/hj/AOM%20August%2007.pdfrisentivano ..grazie alle viti sporgenti ..della influenza aerodinamica.
L'influenza della resistenza aerodinamica influiva sul momento d'inerzia del bilanciere..infatti in condizioni di aria rarefatta il momento d'inerzia sarebbe stato meno importante ..e da quì l'anticipo...nel senso che diminuisce il T durante ogni oscillazione o alternanza ..e da quì l'anticipo...quì c'è il link ad un articolo dove si vede la formula del periodo :
http://www.bhi.co.uk/hj/July04-AoM.pdf
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