Il calibro Buren 11 è uno dei più discussi e criticati in assoluto, per quanto ho potuto vedere in questi pochi anni che mi sono interessato di orologeria.
Nel giudicarlo credo che poi sia inevitabile porlo a confronto con quello che fu il suo diretto concorrente: l'El Primero di Zenith.
Il calibro viene presentato il 3 marzo del 1969 dopo 4 anni di progettazione. A produrlo sono la Buren e la Dobois Depraz con i finanziamenti di Breitling, Heuer, Hamilton e Kelek.
Si tratta di una meccanica cronografica modulare: la base è un derivato del calibro a microrotore Buren Intra-Matic su cui viene applicato, per mezzo di tre viti, un modulo cronografico di Dobois Depraz.
Non ho le prove per dimostrarlo, ma ho letto in giro che il consorzio presentò il primo calibro cronografico automatico con un leggero anticipo sulla Zenith con l'El Primero.
Il calibro corre a 19.800 A/h, ha un diametro di 31mm e uno spessore di 7,7mm. Rispetto al più longevo concorrente El Primero è più lento (36.000 A/h), più grande e spesso (30mm x 6,5mm), è quello che oggi chiameremmo "panino" (l'El Primero è un integrato), ha lo smistamento delle funzioni crono per mezzo di leve (l'El Primero ha la ruota a colonne anche se la sua realizzazione fa un pò storcere il naso ai puristi), non ha i secondi continui (meno completo quindi del concorrente)
Un problema abbastanza diffuso di questa meccanica è la scarsa riserva di carica disponibile. Per esempio su un mio Breitling Chronomatic la riserva di carica non dura più di tre ore.....[
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Le quotazioni per questo calibro variano molto da dove si trova incassato: si va dai 1.000€ per le referenze Breitling più semplici, ai 4.500-5.000€ per gli Heuer Monaco referenza 1133.
Secondo me è un calibro da tenere in raccolta o collezione (la mia è una modesta raccolta).