Vabbè, vedo che in casa di cura mi troverei almeno in compagnia.
Concordo in pieno con Davidefirenze e Roberto a proposito dei graffi.. sempre a rischio soprattutto quando si hanno le mani impegnate nel trasportare qualcosa di impegnativo; ringhiere, muri, porte.. sempre in agguato.
Altra paranoia che mi è venuta dopo l'ultima tragica esperienza, oltre a quella dei movimenti esagerati dedicati esclusivamente all'automatico, è il possibile contatto con l'altrui orologio, mi spiego meglio.
Quando camminate in un qualsiasi marciapiede, e voi indossate l'orologio a sinistra, il passante che incrociate in senso inverso rappresenta un grave pericolo per il vostro pargoletto se anche lui indossa a sinistra.
Il tutto aggravato dall'oscillazione del braccio che ovviamente si compie quando si cammina normalmente.
A me è capitato una volta qualche anno fa, una botta terribile sulla cassa e orologio rovinato, adesso tutte le volte che il marciapiede è affollato e la distanza dei pedoni è sotto la soglia di sicurezza, tengo il braccio raccolto vicino alla figura e non lo faccio oscillare.
Lo sò, siamo da neuro.