Direi che c'è da fare una certa distinzione tra i due pezzi. Quello di Alex, è un orologio gioiello, molto bello e mi sento di consigliare alla sua amica di non venderlo ad un negoziante; ne ricaverebbe una cifra esclusivamente riferibile al valore in oro vecchio, che non riflette il suo reale valore come opera di gioielleria e se proprio intendesse venderlo, meglio che tenti di farlo interpellando dapprima amici e conoscenti e comunque persone amanti del genere, in grado di apprezzarlo, su una base di trattativa almeno del doppio del controvalore in oro. Quello della consorte di Mauro, è un "gioiello", dove la parte orologiera, non è che un surplus; un pò come una bella sorpresa che si può trovare in un bell'uovo di Pasqua di finissimo cioccolato. Essendo un pezzo unico, più difficile attribuirgli un valore economico; dipende in parte dalla rinomanza dell'artigiano che l'ha concepito e costruito e anche dal pregio delle pietre incastonate, che in questo caso sono anche parecchie. Siccome dubito che Mauro abbia motivi di rancore tali verso la consorte, da volerla privare di questo bellissimo gioiello; il discorso sul suo valore economico, lascia il tempo che trova. Se proprio vuoi toglierti una curiosità, Mauro, fallo valutare da uno o più buoni gioielleri, premettendo anticipatamente che non intendi venderlo.[
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