Credo invece che ammettere gli errori e provvedere a rimediare sia un atto di grande coraggio e responsabilità, tipico peraltro del modo di vivere e pensare nipponico.
Quanti altri marchi, anche europei e rinomati, avrebbero fatto altrettanto?
I richiami, purtroppo, stanno diventando sempre più frequenti e diffusi: colpa della sempre più breve fase di sperimentazione di un nuovo modello prima della sua effettiva commercializzazione, a causa dell'agguerrita concorrenza fra le case produttrici.
Spesso addirittura sono "nascosti", nel senso che, in occasione dei primi tagliandi (quelli obbligatori, pena la decadenza della garanzia), le officine autorizzate sostituiscono direttamente i pezzi che hanno dato problemi.
A me è capitato con Renault, sicuramente un marchio non particolarmente prestigioso.