Però al di là dei singoli modelli, delle modalità di lavorazione, delle dimensioni e forme adottate che possono o meno incontrare i gusti (miei per primi) e deo prezzi (quel crono in platino nel 2006 veniva 40.000€, non so oggi), quello che mi ha sempre stupito e mosso interesse nei confronti di questa casa (comunque orfana dei suoi giovani fondatori) è l'approccio originale alla creazione di qualcosa di nuovo, mai visto prima... Non con complicazioni che fanno strabuzzare gli occhi per complessità ma che carpono un sorriso in quanto novità. Lo era anni fa con l'indicazione dell'inclinazione dell'asse equatoriale terreste nel procedere del calendario, o con questo crono con indicazioni coassiali al centro che personalmente non ricordo aver mai visto fare ad altri, lo è con questi calibri successivi con calendario completo ed anello personalizzabile con nomi, eventi e relative date importanti per il possessore o con quei calibri totalmente svuotati dove le poche ruote sembrano letteralmente galleggiare sulla platina, il tutto condito da una classicità puramente Sassone con ciliegine quali il diamante sul bilanciere o i quadranti in smalto.
Nulla di trascendente ma quanto basta per distinguersi con una propria identità ed essere ricordati per questo... Cose che marchi molto più blasonati di loro neppure tentano più di fare.