Troppo presto! Parlando di manipolazioni genetiche la prudenza è d'obbligo. Non sono categoricamente contrario alla cosa, ma ritengo che un'accurata sperimentazione, protratta nel tempo sia necessaria. Non vorremmo scoprire tra una decina d'anni che questo o quell'OGM provoca degenerazioni tumorali o va a modificare in peggio la situazione immunitaria di chi ne ha fatto uso regolare; come sembra stia accadendo a causa di un mais OGM, secondo recenti studi. Non mi va di fare la cavia, diventando consumatore forzato o peggio inconsapevole di prodotti i cui effetti sulla lunga distanza, sono ancora sconosciuti. Bene fà il nostro ministro Zaia, ad opporsi all'introduzione di questi prodotti della genetica. Gli interessi in ballo sono enormi, legati prevalentemente alla possibilità di creare semenze esclusive protette da brevetti altrettanto esclusivi, che offrono la possibilità di enormi guadagni alle holding del settore. Temo per le popolazioni del terzo mondo, che davanti ad una condizione di fame atavica, ci lascino abbagliare da prospettive di raccolti più abbondanti, in condizioni precarie di coltivazione da sempre, dimenticando la giusta prudenza che la situazione richiederebbe. I più deboli pagano sempre, in un modo o nell'altro e nessuno è in grado di garantire oggi come oggi e in modo certo, che ancora una volta, non saranno loro a pagare.[B)][V][:0]