Orologico Forum 3.0

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Orologi ... Vintage / Seiko Chronometer
« il: Marzo 31, 2010, 11:09:08 am »
Dunque...dunque..( scherzo )
E' il 1881, Kintaro Hattori apre un negozietto a Tokio.
Nel 1892 fonda la " Seikosha ".
Nel 1895 produce il primo orologio da polso in Giappone, " in house ", il " Time Keeper " e, successivamente, la fabbrica inizia a costruire per l'esportazione.
Nel 1913 arriva un orologio da polso, il " Laurel " ( di cui dopo il 1980 vengono fatte diverse repliche ), fatto TOTALMENTE per " Seikosha ", molto accurato e con casse in metallo nobile.
Abbreviando, per gli appassionati consiglio " A Journey into Time ", vera bibbia della " brand ", salto al 1940 con il " Super ", 1° orologio a tre sfere centrali, alla produzione rivolta all'esercito
nazionale, con i grossi tasca da osservazione che i piloti degli " zero " portavano al collo rovesciati, ai grossi polso " seikosha " per gli ufficiali etc.
Dopo la guerra, nel 1956 arriva il " Marvel ", che ottiene il primo posto in una severa competizione nazionale.
E finalmente siamo al 1960, agli studi dell'equipe di Suwa Seikosha ed al " Grand Seiko ", orologeria " Haute de Gamme ", diversi tentativi ed una strada tutta in salita....calibri come il 5606A...fino al grandissimo 5626 del 1969.
( ricordo anche la creazione da parte di Suwa dei calibri per i mitici " diver " 6105/6106 etc. e 6119 nelle varianti A/B/C sempre da 21 rubini....che hanno portato al fantastico " Capt. Willard " al " Marine ", gli orologi piu' usati dai militari americani negli anni '60/70 per il grandissimo rapporto qualità prezzo... )
Continuo...nel 1967 Seiko partecipa al concorso di Neuchatel e ottiene il 2° ed il 3° posto....tanto che viene varata una normativa che proibisce, dopo il '70 circa di apporre " Chronometer " sugli orologi Seiko, che aggira il divieto e crea i " Grand Seiko " e i " King Seiko ".
Nel 1969 arriva l'Astron, primo cronografo al quarzo al mondo.
Nel 1972 cronometra i giochi invernali di Sapporo.
Nel 1973 il lancio del 1° orologio al quarzo digitale a cristalli liquidi.
Nel 1974 il col. Pogue adotta il crono Seiko automatico 6139 con smistamento su ruota a colonne come crono automatico per la missione Skylab in attività EVA.
1975 crono digitale quarzo 0634
1979 lancio linea Credor e Alba, binomio di tecnica e precisione.
Nasce la marca Pulsar, ceduta dalla Hamilton.
1982 crea il 1° orologio mondiale da polso/televisione.
1984 unione completa del quarzo/LCD/circuito integrato.
1988 linea Kinetic
1990 nasce lo ScubaMaster SBBKOO2.
Prossimamente postero', se interessa, il mitico 600 mt Pro.QuartzDiver del 1978 sottoposto ad un test dal Governo Giapponese che lo ha fatto legare all'esterno del sottomarino " Shinkai 2000 " ad una profondità di 1.062 mt.
Psub.

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Orologi ... Vintage / Seiko Chronometer
« il: Marzo 30, 2010, 11:02:26 am »
Qui posto un esempio di tecnica giapponese di alto livello.
La " brand " Seiko ha una tradizione ormai consolidata nella produzione di movimenti di grande prestigio e livello.
Non voglio fare la storia della casa, peraltro affascinante, ma ricordo solo l'ultima produzione, considerata da molti estimatori della " vera tecnica " ad un passo dall'arte pura, la collezione " spring drive ", con cronografi, calendari completi/perpetui, gmt, riserva di carica etc. etc....fino ad arrivare al " mitico " Special Space Walk " in edizione limitata a 6 pz. creato ed indossato per i 12 giorni della Space Mission " Soyuz TMA-13 " all'internatinal space station, da Private Space Explorer e dal famoso designer/astronauta dr. Richard Garriot, 1° orologio disegnato specificatamente per l'uso nello spazio per attivita EVA ( attività extra veicolare ), un incredibile gmt/automatico, con solo base un piccolissimo alternatore e tutto il resto un sofisticatissimo movimento con un numero incredibile di elementi e lo smistamento della cronografia su ruota a colonne, diver/titanio/data/cronografo/riserva di carica, da non molto venduto all'asta alla nuova Antiquorum il 17 settembre 2009 a New York con base di 11.000 euro.
Questo è invece uno dei bellissimi orologi con cuore calibro 5626, creato dal team di Suwa Seikosha nel 1969, e derivato a sua volta dal mitico 5606 A, un " high grade " automatic 25 rubini/28.800 alt/ora, scatto rapido, possibilità di carica manuale e hacking second.
Vite di regolazione fine tra le anse al 6.
Psub.

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Orologi ... Vintage / Il "corredo"
« il: Marzo 30, 2010, 02:31:51 am »
Infatti ha un quadrante swiss<t25....( normativa svizzera 1963 ).
C.

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Orologi ... Vintage / Il "corredo"
« il: Marzo 29, 2010, 23:26:06 pm »
Senz'altro trovare scatole, tags, libretti, garanzie, e altri " gadgets ", come penne, agende, portafogli....fino a confezioni per profumi, gemelli, spille, portaceneri in porcellana, cristallo e altro che molte case, gemelli molto belli di Patek/Vacheron/...penne a sfera da Rolex/Omega/Cartier, pelletteria Rolex/Patek/Cartier, fino addirittura a modellini di furgoncini Longines anni '30....è una ricerca molto intrigante, appassionante ma cmq costosa.
Girare per manifestazioni come " Cronomania " risulta utile, tanti banchetti offrono scatole e quant'altro delle piu' disparate " brand " svizzere etc.
Ma se la spesa da affrontare per una scatola Longines o Omega, Eberhard, Movado e Universal è abbastanza contenuta, altra cosa sone le garanzie in bianco coeve al periodo dell'orologio prodotto.
Cosi' una scatola Rolex per uno sportivo 5512/5513 del 1959/1962 puo' arrivare a 300 euro, mentre la confezione di un 16610 del 1989 non supera i 100.
Una scatola per un 30 ch del '55 non supera gli 80/90 euro, e un libretto coevo in pelle 150, e quella per uno SPMaster ST 145.0022 mint non supera i 100, assieme ad una garanzia carta di credito 150/180.
Passando nuovamente in casa Rolex, trovare una garanzia originale per un sub dal 1959 al 1980, si possono spendere anche 1000 euro,  ( maggiorati di 250 per un libretto in ordine di un 5513/1680 ) e 300 per il libretto di un 6262/6263.
Smettendo di dare...i numeri, aggiungo che è in ogni caso una ricerca affascinante e piena di gratificazioni, specie per il risultato, un bell'orologio, di qualsiasi marca, basta che ci piaccia, completo di un corredo che appaga l'occhio, corredo che ne testimonia ed evidenza la nascita ed il periodo " storico ".
Psub.
 

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Orologi ... Vintage / Un tre tacche
« il: Marzo 29, 2010, 10:42:47 am »
Scusa, forumista Sughetto, io sono tutt'altro che " uomo perfetto ", e non voglio assolutamente entrare in polemica con nessuno....chi mi conosce bene sa che sono per l'informazione/divulgazione/socializzazione a 360°, come chi, anche su questo sito, mi chiede pareri giornalmente e si sente rispondere con gentilezza e disponibilità.....
Scrivo sui Forum di orologeria proprio perchè sono convinto dell'importanza della conoscenza e dell'informazione come mezzo divulgativo e valido aiuto per tutti indistintamente.
Solo che, prima di rispondere, leggo attentamente il post che intendo commentare.
Tutto qui.
Un saluto e spero che da ora in avanti, tu inizi a leggermi piu'...serenamente.
Passionesub.

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Orologi ... Vintage / Un tre tacche
« il: Marzo 28, 2010, 20:57:23 pm »
Certo che confondere un JLC Mark XI con i secondi al centro, 36 mm.
con bracciale Bonklip largo 16 mm., fondello 6 tacche, con un Glycine 33 mm. secondi al 6, con fondello 3 tacche.....e inserendo uno stupore lungo " X " punti interrogativi......

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Orologi ... Vintage / Un tre tacche
« il: Marzo 27, 2010, 13:45:28 pm »
Scusa, scrivendo su diversi Forum forse ho fatto confusione.....
Quando l'ho postato ?
Passionesub.

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Orologi ... Vintage / Un tre tacche
« il: Marzo 27, 2010, 11:23:00 am »
Posto un bel Glycine in acciaio, con un movimento a martello dalla struttura insolita, senza possibilità di carica manuale, con cassa con fondo a vite " tre tacche ", con il numero identificativo sull'interno di un'ansa, come per certi Longines.
Quadrante " black gloss ", con grafica argento incisa....
Anni '40/50.
Psub.

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Orologi ... Vintage / Valutazione due orologi: Longines e Omega
« il: Marzo 27, 2010, 11:13:20 am »
Cicuzzo ha scritto:

Il nostro amico però ha chiesto indicazioni sul loro valore.
Siccome nessuno finora ha voluto sbilanciarsi, lo faccio io, accettando come di consueto il rischio di venire smentito e sbertucciato. [;)]
Discorso sulle edizioni limitate a parte, mi sembrano comunque due pezzi in ottime condizioni estetiche.
Se questa situazione dovesse venire confermata anche per i movimenti di entrambi, credo che una valutazione corretta sia di 500-600 euro per il Longines e qualcosa meno per L'Omega.
Perchè non li prendi entrambi e così risolvi il dubbio?
Il venditore sicuramente in questo caso ti farebbe uno sconto... [;)][:D]

Sono d'accordo.... cmq. il Longines, dal quadrante e da certi particolari, mi ricorda un esemplare avuto, forse monta un calibro 30L, ma solo aprendolo se ne puo' scoprire il cuore, bello il quadrante con gli indici smaltati in nero ai " cardinali ".
L'Omega è un classico " constellation " calendar, puo' montare un 504/561/564 etc., a seconda dell'anno.
Grande orologio, ( ricordo che la linea constellation fu' famosa per la scelta della casa di testare e di dare lo status di " cronometro " non solo ai movimenti inseriti in casse di metallo nobile, bensi' all'intera sezione della produzione, che comprendeva casse in acciaio, incamiciate oro fondo acciaio, con il logo in oro dell'Osservatorio, oro giallo/rosa/bianco..) resta uno dei " must " della storia della " brand ".
Psub.

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Orologi ... Vintage / IWC fleiger ibrido JLC.
« il: Marzo 23, 2010, 07:04:37 am »
Scusa se insisto ancora una volta....
Allora tu la collezzione " spring-drive " Seiko, denominata " la rivoluzione silenziosa " per l'assoluto silenzio del movimento dei calibri, tre sfere, cronografici, calendari astronomici, con riserva di carica, gmt etc. etc. basati  su di uno studio durato quasi venti anni, tutte le tappe dell'evoluzione piu' sofisticata della tecnologia Seiko, ormai UNIVERSALMENTE, e sono giudizi di grandi " maitre horlogere " considerata almeno 3 anni avanti alla tecnologia svizzera tradizionale, non parlo del " pensiero concept " dei vari DeMille etc. basato sulla " trasmissione moto a cinghie " un po' come nei motori delle auto, e con solo, al posto del bilanciere, un semplice, piccolo " volano " che gira in modo continuo e sempre nel medesimo verso , rendendo inutile la spirale.
Tutto il resto è rigorosamente meccanico/avanzatissimo, ruotismi, ruota a colonne, un movimento continuo, non a scatti, se pur infinitesimali e non percepibili, ma in funzione del numero di alt/ora.
( ricordo che Seiko già negli anni '60 ha incominciato ad usare una radicale e totalmente " in house " rivisitazione, ma, attenzione, non copia, del meccanismo a cricchi creato da Pellaton/IWC detto " magic-lever " )
Quindi, possiamo definirlo, come " si dice " ibrido, e quindi spazzatura ?
Spring drive ha permesso la creazione del primo orologio spaziale non automatico nè meccanico, usato nella recente missione di 12 giorni " Soyuz TMA -13 " il fantastico e, per ora, costosissimo
Special Space Walk, gmt/titanio/professional diver/data/cronografo/riserva di carica...
1° orologio non totalmente meccanico creato appositamente per l'uso nello spazio.
( Edizione limitata di 6 pz., uno presentato all'asta della Nuova Antiquorum il 17 settembre 2009 a New York )
Ciao, Psub

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Orologi ... Vintage / Omega 1935 di forma
« il: Marzo 23, 2010, 06:26:10 am »
Mi spiace...quelle sono riuscito a fare in fretta, non ho la mano molto ferma....
Cmq. stava partendo in aereo destinazione amico/appassionato/Omega/'38/40 a Monaco.
Ora, virtualmente,mi restano le " scarse ", pare, " picture ".
Spero, ma sarà dura, di reperirne un altro.
Psub.

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Orologi ... Vintage / Eberhard
« il: Marzo 23, 2010, 06:16:35 am »
Intendiamoci....ripeto, non è il movimento da solo, io, poi, imho, non sono solito considerare il " movimento ", " l'oro ", etc.,
valuto l'orologio in toto, a meno che non sia un esemplare da buttare e di cui si salva solo il metallo nobile.
L' Eberhard in questione è un Extrafort, un orologio bello e importante nella storia della cronografia da polso
Mi sembra quanto meno curioso sia cosi' difficile che non si conosca il " tutto ", tanto da liquidarlo con una stima da " oggetto da fondere "...
( forse, è possibile, io abbia frainteso il significato delle risposte ).
Un saluto a tutti,
Psub.

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Orologi ... Vintage / Eberhard
« il: Marzo 22, 2010, 22:51:43 pm »
No, ripeto, imho, 1500/1600 solo la testa, se in ordine e dial originale.
Peso bracciale a parte.
Ririciao, Psub/Claudio.

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Orologi ... Vintage / Bumper Elegance Gold
« il: Marzo 22, 2010, 09:30:26 am »
Perfetto !
Ora, e ancora, i miei, sinceri, complimenti !
Psub

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Orologi ... Vintage / Omega 1935 di forma
« il: Marzo 22, 2010, 03:19:17 am »
Okay....visto che " non capivi ".... posto altre foto.
Io, in ogni caso, forse piu' fortunato, ho visto parecchi quadranti in stato " di grazia ", pur avendo parecchi anni sulla groppa, anche 60 o 70, e non solo in " smalto ", " grand feu " o meno.
Basta vedere certi " gloss " dei " tools " Rolex con grafica " gilt " incisa....quadranti del '53, o certi " extrafort " neri o multiscale, Mido " multicentercrono ", Movado " calendomatic "....
E ne postero' altri...a conferma.
Psub.

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