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L'Angolo tecnico / Re:Riparare retroilluminazione, è possibile?
« il: Marzo 06, 2021, 18:30:36 pm »Il problema di questo genere di orologi (economici e di marchio non primario) è trovare qualcuno che ci mette le mani.
Calcola che il tempo per un orologiaio ha il suo prezzo ed in questo caso deve perdere un'ora o due per provare a vedere quale sia il problema cercando di capire se riuscire a risolverlo o meno.
Spesso molti stanno decidendo di non effettuare le revisioni ai meccanici giapponesi, perché a fronte dello stesso tempo impiegato a revisionare un calibro svizzero, chiederebbero meno soldi(i giapponesi Seiko, Orient con i Miyota sono in genere più economici dei colleghi svizzeri ed il cliente non vorrebbe spendere 150/200 euro per un Seiko 5 o un Orient, quando con la stessa cifra magari lo compri nuovo o quasi, ma vorrebbe spendere meno, ergo l'orologiaio si trova in difficoltà ad impegnare il suo tempo a metà prezzo.
Non volevo dilungarmi troppo ma era per farti capire che alcuni orologi sono spesso da considerarsi un usa e getta per mancanza di soluzioni economiche a misura per essere riparati.
L'unica alternativa è farlo riparare in garanzia, ma la garanzia ha in genere una vita più breve dell'orologio.
Un mio amico ha questo stesso orologio, e mi ha detto che anche a lui, dopo il terzo cambio di batteria del movimento digitale, una volta rimontata la batteria, la retroilluminazione ha smesso di funzionare.
Ma secondo voi c'è una motivazione plausibile che lega il fatto del cambio pila (magari il fatto di togliergli e ridargli il collegamento al voltaggio, possa dare una "scarica"?) al fatto che dopo aver cambiato la batteria 2-3 volte, su questi orologi digitali economici, possa succedere che poi la retroilluminazione non funzioni più?
Magari il led di illuminazione patisce una sorta di scarica, o magari patisce il fatto di essere svitato e riavvitato per il cambio di batterie (dato che per arrivare a cambiare la batteria del movimento analogico, tocca svitare via il movimento digitale)?