Diciamo che per le finiture che sfoggia costa relativamente poco, o perlomeno non ha un prezzo gonfiato. Fra l'altro il concessionario (che non è il primo pirla che ha deciso di aprire una gioielleria) mi ha detto che anche a livello di movimento c'è stato un buon lavoro da parte di ML.
Rimane il fatto che il comportamento commerciale non è dei migliori: proprio oggi sono tornato in gioiellieria per sentire l'esito della vicenda ed in poche parole al concessionario è stato detto "Sì, ne abbiamo uno in casa, è esattamente quello che vorrebbe provare il tuo cliente, ma non abbiamo nessuna intenzione di mandartelo e poco ci importa se il tuo cliente prende un altro Marchio. O lo compri o niente". E stiamo parlando di un marchio che non gode di molta popolarità in Italia, che avrebbe quindi tutto l'interesse ad accaparrarsi ogni possibile cliente.
Contenti loro...

qui potete acquistare addirittura dei tourbillons a 1500 euro [] ma non so se ve ne potrete fare vanto

http://www.timeshop24.de/francois-rotier-c-76-1.html

occhio anche allo spessore, l'Ingenieur va dai 14 ai 15 mm a seconda della versione, contro i "soli" 12,8 dell'Aquatimer Automatic (tutte le altre versione si aggirano nei dintorni dei 15).
Io partirei con l'appurare che uso ne deve fare. Perchè se è un tipo sportivo che ne fa un uso semiprofessionale è un conto, e ti indirizzi su un orologio che offra determinate caratteristiche a scapito di altre (dimensioni, peso, apparenza); ma se l'idea è di regalare un orologio da usarsi tutti i giorni è tutto un altro paio di maniche e probabilmente un orologio di compromesso, sia come aspetto e soprattutto dimensioni, è la scelta migliore.
Rimanendo in casa IWC a me, almeno in foto, fa impazzire lo Spitfire Mk XVI: dai 39x11,5 del solo tempo ai 42x14,7mm del crono, ha un carattere molto marcato. Il quadrante argentato su 3 livelli con indici in rilievo gli conferisce un aspetto molto solido, elaborato ma non appariscente. Il cinturino in pelle con cuciture bianche lo rende giovanile e sportivo lasciandone intatta la sottile eleganza.

Oppure lo porti con te un sabato in qualche gioielleria, con la scusa che devi comperarti un orologio nuovo, e cerchi di capire quale gli piace veramente []

qui invece c'è una disanima su uno Swatch col movimento base ETA. A metà pagina ci sono alcuni grafici e tabelle riguardo l'accuratezza e, come metro di paragone, appare anche un IWC Ingenieur (non specificano se crono o solo tempo che ha un movimento in-house) che dà comunque un'idea degli standard che si pone IWC a livello prestazionale

http://www.timezone.com/library/horologium/horologium631673144417823408

Scusa, ma se rileggi bene la mia precisazione troverai scritto che la cassa è in *ceramica*. Oltre ad essere raramente usata, il processo di fabbricazione e modellazione è lungo e delicato (e costoso!)
Si aggiunga poi che la IWC compra i calibri base come ricambi, in seguito li rifinisce secondo i propri standard, inserisce i propri ruotismi e da quanto so oltre a cambiare le spirali di carica (modificando il bariletto) e del bilanciere (controllando attentamente che lo svolgimento di quest'ultima sia concentrico, altrimenti viene gettata) si costruisce anche il bilanciere in casa. In più aggiunge i propri moduli, come l'azzeramento dei secondi, il crono rattrappante, la riserva di carica.. Ovviamente il movimento non è usclusivo come uno di manifattura, ma di fatto a parte la platina e qualche ponte non ha nemmeno nulla in comune con l'ETA di partenza.

Ciao,
Una domanda tecnica questa volta: fra un carica manuale ed un automatico, quale è più affidabile, dal punto di vista meccanico, nell'uso quotidiano. Ossia la massa oscillante sottoposta a ripetuti movimenti bruschi (di vario genere, ma prendiamo ad esempio una scazzottata per rendere bene l'idea) può pregiudicare alla lunga il corretto funzionamento della meccanica? Questo in generale ma in particolar modo relativo al solito calibro ETA.

Grazie anche a te.
Sapevo già dei lunghi tempi di attesa (non sono un problema, anzi dopo lo si apprezza pure di più), per caso ti ha detto anche come effettuare il pagamento? Acconto + saldo finale, anticipato, alla consegna... gli ho scritto una settimana fa ma deve ancora rispondermi a riguardo.
Certo pagare, per esempio, il 50% oggi e il restante 50% fra 8 mesi in un certo modo alleggerirebbe la spesa.
Anche perchè l'Union, leggo nel sito ufficiale, è esaurito e non ha rivenditori all'estero.