Non fate confusione facendo di tutta l'erba un fascio.
Dire che il sitema giudiziario degli USA è avanti 100 anni
rispetto al nostro è una gran castronata.
Il nostro sistema giudiziario (inteso come organizzazione della giustizia)
è tra i più efficienti al mondo, dati alla mano.
Nessun altro sistema tratta così tanti procedimenti,
nessun altro sistema ha una percentuale così bassa di errori giudiziari,
nessun altro sistema ha un rapporto numero di processi/durata così favorevole
-nonostante i tempi processuali in alcuni tribunali siano lunghissimi-.
Siamo invece un paese che sfrutta moltissimo tutti i gradi di giudizio,
e che porta oltre regime il lavoro della Cassazione, non permettendole
di "lavorare come dovrebbe" (cioè con pronunce qualitativamente eccelse)...
...ma questo è un altro discorso.
Il problema veramente serio, qui in Italia, sono gli istituti che
ostacolano il corretto funzionamento della giustizia
(leggi ad personam che si ripercuotono sull'intera comunità,
reati depenalizzati, amnistie, indulti, procedimenti premiali,
nuovi riti che promettono lo snellimento delle procedure quando
in realtà mirano all'effetto opposto etc etc...).
Il sistema giudiziario (soprattutto quello penale) era invidiato
tecnicamente da tutti. Poi, purtroppo, è stato volutamente ingolfato.
Negli USA la situazione è diametralmente opposta.
Il sistema giudiziario è in crisi, ma ci sono degli istituti
realmente validi. A loro "ruberei", ad esempio,
la "prigione per debiti", che se venisse introdotta
qui in Italia sistemerebbe un bel po' di problemi.
Inasprirei molte pene, e le renderei veramente applicabili nel concreto,
togliendo molte delle variabili che a voi fanno
così tanto arrabbiare (sconti per i "riti premiali" etc).
Non me la sento di dire di più perchè altrimenti entrerei
nel "tecnico".
Sulle immunità, siamo tutti d'accordo, meno chi è seduto lassù.
E purtroppo sono loro che decidono.