Però... però... fate un momento mente locale sul cliente tipo Patek, che forse se ne intende poco di calibri e finiture ma "sa" (perchè magari qualcun altro glielo ha detto...) che gli orologi di questo marchio sono il top nel settore del lusso (naturalmente Alessandro è escluso perchè la sua è stata una scelta ragionata).
Sentirsi raccontare questa storia, secondo me, lo riempie d'orgoglio perchè lo fa sentire un cliente speciale e rafforzerà in lui la "convinzione dell'appartenenza".
Per la casa, inoltre, è un buon sistema per controllare che in giro ci siano sempre meno tarocchi e contingentare in maniera non ufficiale la vendita di ricambi.
Insomma, sarà pure indisponente per qualcuno, però mi sembra una strategia di marketing molto furba.