I calendariNozioni generali.Gli orologi-calendario hanno lo scopo di visualizzare automaticamente la data e l'ora simultaneamente. Generalmente indicano i giorni, i mesi e il calendario mensile, cioè l'insieme di quegli intervalli di tempo astronomici che regolano la nostra vita sociale e civile, denominato "calendario". Inoltre, la quasi totalità dei "calendari" reca un dispositivo che indica le fasi lunari.Per aggiornare un calendario semplice, anche automatico, alla fine dei mesi che non siano di 31 giorni, occorre far avanzare manualmente la lancetta o il disco della data. In un calendario perpetuo tutti i cambiamenti, allo scadere dei mesi, avvengono automaticamente, indipendentemente dal fatto che il mese in questione abbia una durata pari o inferiore ai trentuno giorni.Se le lancette o i dischi del calendario perpetuo indicano, ad esempio oggi :"martedì 30 aprile", domani, senza intervento alcuno, leggeremo: "mercoledì 1 maggio". I cambiamenti automatici si effettuano allo stesso modo tra l'ultimo giorno del mese di febbraio e il primo marzo, che si tratti di un anno normale ("comune") o di un anno bisestile. In un anno comune, il calendario indica "28 febbraio", poi, il giorno dopo "1 marzo", mentre se l'anno è bisestile, indica: "28 febbraio", e il giorno dopo: 29 febbraio", e soltanto il giorno successivo "1 marzo". Il passaggio automatico da una divisione all'altra della lancetta di un calendario o l'azionamento di un disco, durante il cambiamento di giorno, di solito non è mai rapido. Inizia generalmente intorno alle 22 .30 o alle 23 e termina spesso da 1 ora e 1/2 a 2 ore dopo. Tuttavia, in alcuni calendari , grazie a un dispositivo speciale, i vari cambiamenti (data, giorno) avvengono bruscamente, con un "salto". Tali calendari sono denominati : calendari istantanei o a salto istantaneo.
Il calendario semplice o calendario completoIl meccanismo di un orologio con la funzione di calendario non cambia, sia che le indicazioni di data, giorno della settimana e nome del mese avvengano tramite lancette, o con dischi azionati dalle varie stelle (stella delle date, dei giorni e dei mesi), o con dischi sui quali sono raffigurate queste indicazioni , di cui una è visibile attraverso una "finestrella" alloggiata nel quadrante.
Terminologia:A ruota di azionamento del calendario
B ruota mediana dei giorni
C ruota mediana del calendario
H, K, J, L corretori
F, D, G, E molle a flessione
M stella mediana di calendario
7 stella dei giorni
12 stella dei mesi
31 stella del calendario
59 stella della luna
b, c, c', m dita
La figura ci mostra il meccanismo di un calendario semplice. La ruota di azionamento del calendario è montata sulla ruota delle ore; gira nel senso della freccia ed effettua una rotazione ogni 12 ore.
Le ruote mediane, di diametro pari al doppio di quello della ruota A, ruotano con moto libero su un asse o su una vite con piano d'appoggio.
Ruotano nel senso indicato dalle frecce , compiendo un giro in 24 ore.Tutti i giorni, intorno alle 22.30-23, le dita montate sulle ruote mediane cominciano ad azionare le stelle di 7, 31 e di luna obbligando un dente a salire sul piano inclinato delle rispettive molle a flessione.
Non appena la punta del dente supera l'estremità della molla a flessione, il piano inclinato (d') riporta la stella alla sua nuova posizione di riposo.
Poiché la stella avanza di un passo, la lancetta, o il disco montato su questa, indica il giorno successivo.
* Le dita possono essere sostituite da una copiglia, ma senza che sia possibile effettuare una regolazione.
Alla fine dei mesi di 31 giorni, il dito montato sulla ruota mediana del calendario aziona la stella dei mesi, che indica così il mese successivo.
Condizioni per un funzionamento ottimale.
La stella deve essere montata con moto libero sul suo asse di rotazione, senza comunque muoversi eccessivamente sullo stesso.
Il disco fissato sulla stella non deve mai toccare il quadrante.
Il dente della stella azionata dal dito o dalla copiglia della ruota mediana deve trovarsi prossimo alla linea che collega l'asse della stella a quello della ruota mediana sulla quale è montato il dito.
Dal momento che i piani inclinati della molla a flessione fissano la posizione della stella, se il dente di questa non si trova in posizione corretta, vi sarà condotto diminuendo uno o l'altro dei piani inclinati della molla a flessione.
Il piano inclinato rifinito sarà lucidato con estrema cura, una sbavatura, anche se impercettibile, all'estremità della molla a flessione potrebbe inficiare il funzionamento ottimale del calendario.
La molla deve essere sufficientemente armata in modo tale da consentire al piano inclinato di condurre il dente della stella fino alla sua posizione di riposo.
Il dito condurrà un dente della stella fino a quando la punta del dente che sale sul piano inclinato della molla a flessione ne supererà l'estremità.
Il dito che dovrà azionare la stella non toccherà in alcun caso il dente davanti a cui passa prima di entrare in contatto con il dente posto sulla linea di centro, altrimenti la stella potrebbe avanzare di molti denti invece che di uno.
L'inclinazione del piano inclinato della molla a flessione deve essere sufficiente a consentire la conduzione della stella. Il piano inclinato deve essere levigato, altrimenti potrebbe prodursi un grippaggio tra la punta del dente della stella e il piano inclinato della molla a flessione.
Il calendario perpetuoIl calendario perpetuo fornisce gli stessi dati del calendario completo, ma riconosce, grazie a un dispositivo meccanico, la diversa durata dei mesi e gli anni bisestili.
funzionamentoIndicazione della fase di luna:Il rinvio di 12 ore (2) ingaggia la ruota di azionamento del calendario (3) dotata di dito del calendario (4)Il dito fa subito avanzare la stella delle lune (5).
Indicazione dei giorni della settimana.
Il dito del calendario (4) incontra l'estremità inferiore della grande bascula (6) e spinge quest'ultima verso l'alto.L'estremità opposta della grande bascula, il becco 6a aziona quindi la stella dei giorni (7), la lancetta o il disco a questa collegati, indicando il giorno entrante.
Indicazione del calendario.
Mediante il piccolo cricco (
, la stella del calendario è a sua volta spostata di un dente verso destra, cosicché la lancetta corrispondente "salta" sul calendario seguente.
Indicazione dei mesi.
Montata sulla parte inferiore della stella del calendario (17) si trova poi la camma del calendario (9)L'estremità inferiore (il tastatore) della bascula dei mesi (10) scivola sulla curvatura della camma, fino a giungere sulla parte alta di quest'ultima alla fine del mese.
Allora il tastatore cadrà sulla parte inferiore della camma e, grazie al cricco dei mesi (10a), la bascula azionerà così la stella dei mesi (11), spostando la lancetta corrispondente verso il mese entrante.
Ecco come funziona il meccanismo del calendario per i mesi di 31 giorni.La particolarità del calendario perpetuo sta tuttavia nel fatto che tutte le informazioni sulla data non debbano essere corrette fino all'anno 2100, tenendo conto dei mesi di 28, 29, 30 e 31 giorni.
Si rende quindi necessario un meccanismo supplementare.
Tale meccanismo è composto di una camma dei mesi (12), solidale con la stella dei mesi che ne determina la durata, di una camma bisestile (13), di un tastatore (14), del grande cricco (15) e della grande bascula.
Il componente fondamentale di un calendario perpetuo è la camma dei mesi, sulla quale sono programmate le varie durate.
Le sporgenze della sua circonferenza rappresentano i mesi di 31 giorni, gli incavi quelli di 30.La camma dei mesi presenta inoltre un intaglio circolare in cui, in virtù del meccanismo del calendario, la camma bisestile (13) si sposta una volta l'anno di 90 gradi.
Tre lati della camma riconoscono gli anni non bisestili (mese di febbraio di 28 giorni), mentre il quarto, eccentrico rispetto all'asse del calibro in esame, indica i mesi di febbraio di 29 giorni.Questa stella dei mesi compie un giro in 1 anno.
Il piccolo rettangolo (nottolino) deve quindi compiere un giro in quattro anni.
Ciò avviene nel seguente modo:
L'asse cavo del rettangolo è imperniato con moto libero sulla stella. Termina con un quadrato sul quale viene aggiunta una "croce di Malta" a quattro denti.
La croce di Malta è fissata con una vite.
E' quindi solidale col piccolo rettangolo (nottolino), ma croce di Malta e rettangolo ruotano con moto libero nella stella.
Un dito è fissato stabilmente sul tenone di rotazione della stella.
Quando la stella girerà, il dito resterà quindi immobile.
Nel corso di tale rotazione, la croce di Malta incontrerà il dito; questo sarà ingaggiato in una fessura (tra due denti) della croce di Malta e l'obbligherà a compiere un quarto di giro.Mediante tale dispositivo, il rettangolo ruoterà a sua volta di un quarto di giro all'anno. Ogni quattro anni, il suo lato eccentrico (meno scavato) si posizionerà come rappresentato nella figura dell'orologio completo, assicurando così il corretto funzionamento quando l'anno è bisestile.
Correzione automatica a fine mese.Il tastatore della grande bascula (14) legge in modo permanente sulla camma bisestile la durata del mese in corso.
Nei mesi di una durata inferiore ai 31 giorni, il tastatore cade negli incavi della camma dei mesi. Pertanto, l'estremità inferiore della grande bascula si sposta maggiormente a sinistra. Alla fine del mese, la punta del grande cricco (15), che non ha altra funzione che di recuperare i giorni alla fine del mese, incontra il cuscinetto della camma dei giorni (16) collegato alla stella di calendario (17).
Quando il dito del calendario (4) aziona la grande bascula (6), è il grande cricco (15), e non il piccolo, che farà girare la stella del calendario (17) tramite la camma dei giorni (16), di due, tre o quattro denti, di modo che la lancetta si posizioni sul primo giorno del mese entrante.
Per quanto attiene al cambio mese, avviene contestualmente, così come descritto sopra. Le molle di ritegno (18) hanno il compito di prevenire spostamenti improvvisi delle indicazioni.
Grazie ai correttori (19), è possibile modificare manualmente le indicazioni fornite dal calendario, dei giorni e della fasi di luna.
Posizioni del grande cricco della grande bascula nell'incavo della camma del calendario rispetto al meseil calibro dispone di una camma 48 che compie un giro in quattro anni; il tastatore si trova in un incavo corrispondente al 28 febbraio.-il grande cricco (c'') è pronto a spingere la camma (è il 28 febbraio).Il dito di avanzamento dei mesi (31'') non preme ancora su un dente della stella dei mesi. Intorno alle 22.30 il calendario entra in funzione.
La grande bascula, trovandosi nell'incavo più profondo, subirà un grande spostamento per poterne uscire.
Il dito di avanzamento del calendario spingerà la grande bascula e, mediante il grande cricco che si trova nella parte inferiore della camma, recupererà i giorni perduti: 28 al 29, 29 al 30, 30 al 31.
In questo momento il dito di azionamento dei mesi (31'') preme contro il dente della stella dei mesi e il tastatore (m) è completamente fuoriuscito dall'incavo. Il calendario continua ad avanzare; il grande cricco effettuerà il passaggio dal 31 al primo e il dito di azionamento dei mesi (31'') farà ruotare la stella dei mesi da febbraio a marzo.
Per un mese di 30 giorni, ad esempio, lo spostamento del cricco supplementare sulla camma sarà meno ampio, quindi cadrà sul fondo dell'incavo soltanto durante il passaggio dal 29 al 30 e recupererà i due giorni restanti la notte seguente.
cenni sul calendario di Ulysse NardinIn perfetto contrasto con l’impostazione classica del calendario perpetuo,con le sue diverse interpretazioni il meccanismo perpetuo di Ulysse Nardin per la programmazione del Febbraio bisestile non presenta alcuna leva,ne alcuna molla.
In tutto il meccanismo è infatti presente una sola molla di ritegno.
Proprio per questo motivo,grazie a una filosofia progettuale che ha escluso sin dall’inizio l’impiego di una camma programmata,per dare invece spazio ai principi dell’antica orologeria astronomica,quello di UN è l’unico movimento per perpetuo che disponga della possibilità di aggiornare rapidamente le indicazioni sia in avanti che indietro nel tempo,agendo unicamente sulla corona di carica.
Non si dovrà quindi attendere che l’orologio si fermi nel caso erroneamente si sia fatto avanzare troppo il datario.
Non utilizzando una camma per la programmazione della durata dei mesi,questo particolare meccanismo impiega un sistema a ruote di programma,con particolari corone dentate fornite di denti interi e non ,che possono ingranare tutti o meno con le ruote successive,a seconda della distanza tra gli assi delle ruote stesse.
In figura è rappresentata solo una parte del meccanismo di calendario perpetuo relativa alla programmazione dell’anno bisestile,realizzata per mezzo di una ruota di programma 23.
Questa ruota è fornita di soli tre denti interi,corrispondenti agli anni non bisestili. La ruota 23 viene ruotata dello spazio di due denti ogni 12 mesi per mezzo della croce di malta formata dal dito 21 (solidale alla ruota di programma dei mesi di 30 giorni) e dal pignone 22.
In tal modo la ruota 23 compie una rotazione ogni quattro anni.
Negli anni non bisestili i denti supplementari 48 si trovano posizionati esternamente in modo da ingranare con il dente 45 della ruota 2b,che fa compiere il terzo passo supplementare alla ruota della data.
Negli anni bisestili,invece posizionato esternamente si trova il dente tronco 80,che impedisce l’ingranamento tra il dente 45 della ruota 2b e la ruota di programma 23.
Negli anni bisestili infatti è sufficiente far compiere al datario tre passi supplementari per passare dal 29 Febbraio al 1 Marzo.
un ringraziamento ad Argòeditore