Fra poco io penso che bisogna chiederci cosa sta succedendo in Italia no in Sicilia.In Sicilia come d'altronte in tutto il meridione,finchè il voto di scambio ha avuto funzioni di calmierare certe situazioni ,ha funzionato bene il patto tu mi voti o fai campagna elettorale poi ti sistemo.Sono meridionale e questo sistema lo conosco bene,in tempo di elezione fra arance e promesse le cose andavano a gogo-Chi non era d'accordo erano pochi e dovevano avere le valige sempre pronte-Ne arance ne lavoro,inutile nascondere le verità di anedotti veri o falsi nei nostri paesi ne giravano a iosa,e non mancavano mai che il ras di turno a sirene spiegate le percoresse quando era in visita al collegio elettorale.Il tutto si traduceva in pensioni facili,lavori seri o semiseri ,qualcuno veniva sistemato per bene e anche se eri portatore di handicap per farti riconoscere l'invalidità dovevi riccorrere al politico locale che lo certificava.Tutto era controllato e tutto veniva somministrato con riscontro al comportamento che avevi verso chi comandava.Io e la mia famiglia che non ci siamo mai adeguati al sistema ,per lavorare da mio padre ai miei fratelli ,la valigia e la nostalgia di dove ero nato ci ha sempre accompagnato.Adesso che sta succedendo in Sicilia e succederà in Italia(specialmente a sud),la crisi porta fame e per accontentare tutti questi oramai non hanno la forza,sono sfiniti dalle loro malefatte ,promettere non possono più perchè c'è poco fieno e le pecore cominciano a lasciare gli stazzi ,diventando lupo famelici.Sono vicino a loro perchè solo ora stanno vedendo con chi avevano a che fare,speriamo che ci riusciamo a liberare da questi strozzini