Orologico Forum 3.0

Movimenti vintage e nuovi

cicci

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #15 il: Dicembre 23, 2013, 19:50:11 pm »
Ho dei colleghi che lavorano in Svizzera presso case d'alta orologeria e perfino loro fanno la mia stessa riflessione....
Come ti spieghi che, solo per fare un esempio... ::) calibri come Omega 260 e famiglia (il famoso 30mm), i quali in passato hanno avuto scarsa e meno sofisticata manutenzione periodica (di tipo preventiva..), vengono trovati spesso in condizioni ottime nonostante siano stati maltrattati (casse non impermeabili e non anti-polvere..) e, calibri che lavora in casse ermetiche dopo 5/6 anni di lavoro ci sono già delle ruote che vano sostituite? La qualità del metallo, e di come è stato trattato, è a mio parere fondamentale...

Cicci
 ;)

Va beh... questo lo abbiamo capito... ma... ritieni che ci sia malafede o no?

No, secondo me non è malafede........ semplicemente riduzione dei costi e delle lavorazioni. Poi c'è anche il concetto attuale che il "lusso" non ha come condizione "necessaria" la qualità.. Forse, credo,  sarà solo condizione "sufficente". Non vorrei semplificare troppo ma da "dentro" il settore la vedo così.

Cicci
 ;)
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



massotto1

Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #16 il: Dicembre 23, 2013, 19:54:00 pm »
Io credo che certamente la tecnologia sia inevitabilmente andata avanti,,,,su questo non ci piove...

È pur vero che un tempo le cose erano fatte manualmente , quindi romanticamente più curate MA pur sempre fatte con CERTI limiti oggettivi dovuti all'epoca...

E questo per tutto ciò che riguarda la tecnologia.... :D

Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #17 il: Dicembre 23, 2013, 19:55:41 pm »
Ho dei colleghi che lavorano in Svizzera presso case d'alta orologeria e perfino loro fanno la mia stessa riflessione....
Come ti spieghi che, solo per fare un esempio... ::) calibri come Omega 260 e famiglia (il famoso 30mm), i quali in passato hanno avuto scarsa e meno sofisticata manutenzione periodica (di tipo preventiva..), vengono trovati spesso in condizioni ottime nonostante siano stati maltrattati (casse non impermeabili e non anti-polvere..) e, calibri che lavora in casse ermetiche dopo 5/6 anni di lavoro ci sono già delle ruote che vano sostituite? La qualità del metallo, e di come è stato trattato, è a mio parere fondamentale...

Cicci
 ;)
Che calibro il 30T2...architettura semplice e razionale e versatilità enorme, riproposto in tutte le salse, un capolavoro di resistenza! Identico discorso per il 30L Longines...:)

Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #18 il: Dicembre 23, 2013, 19:58:11 pm »
Io credo che certamente la tecnologia sia inevitabilmente andata avanti,,,,su questo non ci piove...

È pur vero che un tempo le cose erano fatte manualmente , quindi romanticamente più curate MA pur sempre fatte con CERTI limiti oggettivi dovuti all'epoca...

E questo per tutto ciò che riguarda la tecnologia.... :D
Ma di che romanticismo parli?? ???
Qua si sta discutendo di calibri che dopo 60 anni sono ancora pronti a funzionare per un secolo, mentre molti moderni danno seccature già dopo pochi anni!
I limiti oggettivi al massimo ci sono oggi...nel senso che oggettivamente la media dell'orologeria meccanica non va oltre un certo standard qualitativo!

ALAN FORD

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #19 il: Dicembre 23, 2013, 21:03:43 pm »
Io credo che certamente la tecnologia sia inevitabilmente andata avanti,,,,su questo non ci piove...

È pur vero che un tempo le cose erano fatte manualmente , quindi romanticamente più curate MA pur sempre fatte con CERTI limiti oggettivi dovuti all'epoca...

E questo per tutto ciò che riguarda la tecnologia.... :D
Ma di che romanticismo parli?? ???
Qua si sta discutendo di calibri che dopo 60 anni sono ancora pronti a funzionare per un secolo, mentre molti moderni danno seccature già dopo pochi anni!
I limiti oggettivi al massimo ci sono oggi...nel senso che oggettivamente la media dell'orologeria meccanica non va oltre un certo standard qualitativo!

Solo perchè non ci vuole andare.
Comunque il mio Nautilus dopo oltre 10 anni lo ho revisionato e non ha avuto bisogno di ricambi.
Anche il Sea Dweller del 1999 revisionao lo scorso anno, solo lavaggio e lubrificazione.
Perché ripeto perché i componenti durino di meno per materiali più scadnti, questi debbono essere scelti volutamente e non certo per risparmiare considerando i pochi grammi che pesano.

emilio

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #20 il: Dicembre 23, 2013, 21:41:46 pm »
in questi 10 anni il nautilus per quanto lo hai usato?

ALAN FORD

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #21 il: Dicembre 23, 2013, 22:15:44 pm »
in questi 10 anni il nautilus per quanto lo hai usato?

Sempre, se non lo uso è sul caricatore.

Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #22 il: Dicembre 23, 2013, 22:31:56 pm »
Io credo che certamente la tecnologia sia inevitabilmente andata avanti,,,,su questo non ci piove...

È pur vero che un tempo le cose erano fatte manualmente , quindi romanticamente più curate MA pur sempre fatte con CERTI limiti oggettivi dovuti all'epoca...

E questo per tutto ciò che riguarda la tecnologia.... :D
Ma di che romanticismo parli?? ???
Qua si sta discutendo di calibri che dopo 60 anni sono ancora pronti a funzionare per un secolo, mentre molti moderni danno seccature già dopo pochi anni!
I limiti oggettivi al massimo ci sono oggi...nel senso che oggettivamente la media dell'orologeria meccanica non va oltre un certo standard qualitativo!

Solo perchè non ci vuole andare.
Comunque il mio Nautilus dopo oltre 10 anni lo ho revisionato e non ha avuto bisogno di ricambi.
Anche il Sea Dweller del 1999 revisionao lo scorso anno, solo lavaggio e lubrificazione.
Perché ripeto perché i componenti durino di meno per materiali più scadnti, questi debbono essere scelti volutamente e non certo per risparmiare considerando i pochi grammi che pesano.
Beh Ale nella sciagurata ipotesi avresti dovuto averli gratis e con tante scuse i ricambi, parliamo di Rolex e PP che comunque sono di fascia alta ed altissima...il punto è che il livello medio dell'orologeria si è abbassato, Omega e Longines un tempo sempre in fascia media erano ma...che fascia media! Sui crono poi erano in alta e adesso per i calibri anni 40 anche qualcosa in più! :P :P :P
Impietoso, ad esempio, il confronto tra V22, calibro crono medio per gli assemblatori tra anni '40 e '50, e l'attuale V7750...
« Ultima modifica: Dicembre 23, 2013, 22:33:58 pm da Music and Watches »

ALAN FORD

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #23 il: Dicembre 24, 2013, 07:15:59 am »
Io credo che certamente la tecnologia sia inevitabilmente andata avanti,,,,su questo non ci piove...

È pur vero che un tempo le cose erano fatte manualmente , quindi romanticamente più curate MA pur sempre fatte con CERTI limiti oggettivi dovuti all'epoca...

E questo per tutto ciò che riguarda la tecnologia.... :D
Ma di che romanticismo parli?? ???
Qua si sta discutendo di calibri che dopo 60 anni sono ancora pronti a funzionare per un secolo, mentre molti moderni danno seccature già dopo pochi anni!
I limiti oggettivi al massimo ci sono oggi...nel senso che oggettivamente la media dell'orologeria meccanica non va oltre un certo standard qualitativo!

Solo perchè non ci vuole andare.
Comunque il mio Nautilus dopo oltre 10 anni lo ho revisionato e non ha avuto bisogno di ricambi.
Anche il Sea Dweller del 1999 revisionao lo scorso anno, solo lavaggio e lubrificazione.
Perché ripeto perché i componenti durino di meno per materiali più scadnti, questi debbono essere scelti volutamente e non certo per risparmiare considerando i pochi grammi che pesano.
Beh Ale nella sciagurata ipotesi avresti dovuto averli gratis e con tante scuse i ricambi, parliamo di Rolex e PP che comunque sono di fascia alta ed altissima...il punto è che il livello medio dell'orologeria si è abbassato, Omega e Longines un tempo sempre in fascia media erano ma...che fascia media! Sui crono poi erano in alta e adesso per i calibri anni 40 anche qualcosa in più! :P :P :P
Impietoso, ad esempio, il confronto tra V22, calibro crono medio per gli assemblatori tra anni '40 e '50, e l'attuale V7750...

Bene Rolex e PP sono rimaste tali perché forse sono rimaste indipendenti?
Poi anche su PP ci sarebbe da dire ma sul lato finiture più che sulla durata, anche se anche loro speculano sulle revisioni, scrivendo sulla garanzia di revisionare ogni tre anni.
Le altre fanno tutte parte di grandi calderoni, non hanno più identità, quindi può succedere di tutto anche se io continuo a ritenere improbabile il risparmio sui materiali ed anche sulle lavorazioni che con i moderni macchinari non potrebbero che essere migliori, per non parlare poi dei moderni lubrificanti!
Quindi se durano meno, le lavorazioni sono eseguite volutamente in modo che durino meno, ed i lubrificanti utilizzati quelli di 100 anni fa non certo quelli dell'El Primero

Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #24 il: Dicembre 24, 2013, 13:14:19 pm »
Se fai un salto all'indietro, ricorderai che tutte le operazioni di fusione tra Maisons tra anni '70 e '80 si sono svolte in un contesto di progressivo ed inesorabile peggioramento qualitativo...il problema a mio modo di vedere è proprio quello che stiamo mettendo a fuoco, la standardizzazione della produzione di fascia media.

Albe

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Re:Movimenti vintage e nuovi
« Risposta #25 il: Dicembre 28, 2013, 15:54:54 pm »
Qualche giorno fa in un negozio di orologi vintage a Milano il tizio mi diceva che il suo riparatore sostiene che i Day just degli anni '90 erano realizzati con meccaniche mediocri, con ruote che dovevano essere sostituite ogni tot tempo in modo di essere costretti alle famigerate manutenzioni di un certo costo. La cosa mi ha molto stupito e non so se credergli o no, e sarebbe comunque in linea con quello che scrive Cicci. Se fosse così sarebbe come quanto avvenuto nel campo degli elettrodomestici studiati per guastarsi dopo la garanzia.Mah!