Orologico Forum 3.0

Paul Picot e Moratti

Paul Picot e Moratti
« Risposta #30 il: Aprile 14, 2009, 17:32:15 pm »
direi che 2 partite "poco chiare" e comunque non decisive (quante sono quelle per cui la juve è stata mandata in b) non siano sufficienti a demolire la gloriosa storia di una squadra esemplare.
ci ha provato un commissario straordinario di parte, ma la pena, per quanto durissima e sproporzionata, è solo riuscita a far vincere facilmente qualche scudetto a una squadra-zimbello.
[:D][:D][:D][:D][:D]

ma ne riparleremo tra un pò...
[;)][;)][;)]
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

gidi_34

Paul Picot e Moratti
« Risposta #31 il: Aprile 14, 2009, 17:37:49 pm »
airangel ha scritto:

StevenSegal ha scritto:

airangel ha scritto:

ohohoh.... che parolone....piuttosto calciopoli ha rimesso a cuccia i ladri.
[;)]


visto che parliamo spesso di blasone, stile e quant'altro, non potete non concordare che la juve da questo punto di vista è parecchi gradini più in su. l'unica che le sta dietro (per i successi internazionali) è il milan, anche se sono quasi tutti piuttosto recenti.
di ladri non parlerei... quanto a numero di scandali l'inter è decisamente superiore...


siamo OT, ma mi sembra sia stata la juve ad andare in B per aver rubato a mani basse.....il blasone non si costruisce con i furti no?
[;)]

è innegabile ed evidente a tutti l'aiutino al'inter da parte degli arbirti specialmente quest'anno...fuori dalla coppa campione come al solito, quest'anno fuori anche dalla coppa italia...scudetto rubacchiatto con qualche aiutino contro la juve (vedi ultima partita della juve)...tutto questo con una squadra del genere...

Patrizio

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Paul Picot e Moratti
« Risposta #32 il: Aprile 14, 2009, 17:41:30 pm »
cmq  di orologi fanno schifo sia quello dell'inter che quello della juve...
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Airangel

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Paul Picot e Moratti
« Risposta #33 il: Aprile 14, 2009, 17:43:31 pm »
Patrizio ha scritto:

cmq  di orologi fanno schifo sia quello dell'inter che quello della juve...



si salva quello del torino.....poi per il resto si sa.....GO è interista....[:D][8D][:D]

alanford

Paul Picot e Moratti
« Risposta #34 il: Aprile 14, 2009, 17:45:14 pm »
Vedi mio giovane amico, io è dal 1961 che assisto ai furti della juve.
Questa sotto è la storia della "gloriosa" vittoria sull'inter per 9-1.
Non solo rubato ma anche infierito su dei ragazzini.
Quel grande Omar Sivori segnò sei goal che gli servirono per vincere una "gloriosa" classifica di capocannoniere.
Era stato perpetrato un furto ai nostri danni  e guarda caso il presidente della federcalcio quell'anno era Umberto Agnelli.
Questo è solo il primo, nel corso degli anni per acquisire blasone  ho assistito a migliaia di episodi sconcertanti


Era il 16 aprile 1961 ed andava in scena la ventottesima giornata di un campionato, che vedeva la Juventus prima in classifica e proiettata verso la conquista dello scudetto. L’Inter inseguiva a quattro punti e, vincendo la gara al Comunale di Torino, avrebbe potuto guadagnare terreno e rimettere in discussione il campionato.
Una partita di cartello, dunque, che richiamò l’attenzione di 61.000 spettatori paganti, che uniti ai settemila abbonati raggiungevano la cifra di 68.000 (sempre inferiore communque ai 72.000 che poteva contenere lo stadio).
Ma qualcosa andò storto e quel giorno il Comunale si riempì in ogni ordine di posti, tanto che ad un certo punto della gara ci fu un’invasione pacifica di spettatori, costretti a sistemarsi a bordo campo per poter assistere alla gara. L’arbitro ovviamente intimò alla folla di tornare sugli spalti, ma ormai non c’era più posto e dopo un lungo tira e molla, la partita venne sospesa.
L’Inter chiese la vittoria a tavolino per “responsabilità oggettiva” da parte della Juventus, ottenendo dieci giorni dopo i due punti agognati, che significavano riapertura del campionato. Un sogno cullato per un mese e mezzo, fino a quando cioè arrivò la sentenza della Caf, alla quale i bianconeri si erano appellati, che intimava di rigiocare la partita.
A quel punto l’Inter subì il duro colpo, perdendo 2-0 contro il Catania e regalando di fatto la scudetto alla Juventus. Ma c’era ancora la gara da rigiocare ed a quel punto Angelo Moratti, d’accordo con l’allora allenatore Helenio Herrera, decise di mandare in campo i ragazzini, per protestare contro la decisione della Caf.
Una gara a scudetto già conquistato presa inizialmente sottogamba dai bianconeri, che sembravano molli e svogliati. Poi Giampiero Boniperti suonò la carica, invitando Omar Sivori a fare il suo dovere e ad onorare la maglia indossata.

Patrizio

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Paul Picot e Moratti
« Risposta #35 il: Aprile 14, 2009, 17:58:03 pm »
airangel ha scritto:

Patrizio ha scritto:

cmq  di orologi fanno schifo sia quello dell'inter che quello della juve...



si salva quello del torino.....poi per il resto si sa.....GO è interista....[:D][8D][:D]


neanche in un'altra vita...
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Patrizio

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Paul Picot e Moratti
« Risposta #36 il: Aprile 14, 2009, 18:10:11 pm »
alanford ha scritto:

Vedi mio giovane amico, io è dal 1961 che assisto ai furti della juve.
Questa sotto è la storia della "gloriosa" vittoria sull'inter per 9-1.
Non solo rubato ma anche infierito su dei ragazzini.
Quel grande Omar Sivori segnò sei goal che gli servirono per vincere una "gloriosa" classifica di capocannoniere.
Era stato perpetrato un furto ai nostri danni  e guarda caso il presidente della federcalcio quell'anno era Umberto Agnelli.
Questo è solo il primo, nel corso degli anni per acquisire blasone  ho assistito a migliaia di episodi sconcertanti


Era il 16 aprile 1961 ed andava in scena la ventottesima giornata di un campionato, che vedeva la Juventus prima in classifica e proiettata verso la conquista dello scudetto. L’Inter inseguiva a quattro punti e, vincendo la gara al Comunale di Torino, avrebbe potuto guadagnare terreno e rimettere in discussione il campionato.
Una partita di cartello, dunque, che richiamò l’attenzione di 61.000 spettatori paganti, che uniti ai settemila abbonati raggiungevano la cifra di 68.000 (sempre inferiore communque ai 72.000 che poteva contenere lo stadio).
Ma qualcosa andò storto e quel giorno il Comunale si riempì in ogni ordine di posti, tanto che ad un certo punto della gara ci fu un’invasione pacifica di spettatori, costretti a sistemarsi a bordo campo per poter assistere alla gara. L’arbitro ovviamente intimò alla folla di tornare sugli spalti, ma ormai non c’era più posto e dopo un lungo tira e molla, la partita venne sospesa.
L’Inter chiese la vittoria a tavolino per “responsabilità oggettiva” da parte della Juventus, ottenendo dieci giorni dopo i due punti agognati, che significavano riapertura del campionato. Un sogno cullato per un mese e mezzo, fino a quando cioè arrivò la sentenza della Caf, alla quale i bianconeri si erano appellati, che intimava di rigiocare la partita.
A quel punto l’Inter subì il duro colpo, perdendo 2-0 contro il Catania e regalando di fatto la scudetto alla Juventus. Ma c’era ancora la gara da rigiocare ed a quel punto Angelo Moratti, d’accordo con l’allora allenatore Helenio Herrera, decise di mandare in campo i ragazzini, per protestare contro la decisione della Caf.
Una gara a scudetto già conquistato presa inizialmente sottogamba dai bianconeri, che sembravano molli e svogliati. Poi Giampiero Boniperti suonò la carica, invitando Omar Sivori a fare il suo dovere e ad onorare la maglia indossata.




classica interpretazione interistica della storia...
1) caf non agnelli decise di rigiocare...
2) chi ha detto a moratti di schierare la primavera? la paura di perdere forse? quando si fanno certe questioni di principio si perde...
3) se schieri la primavera e perdi nn sarà mica colpa della juve...che giustamente onorò tifosi e campionato giocando sempre al max delle sue possibilità---

ps. ma nn è la stessa caf che ha sbattuto la juve in B quando c'era l'ottimo rossi ex cda inter?
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alanford

Paul Picot e Moratti
« Risposta #37 il: Aprile 14, 2009, 18:16:08 pm »
Se aggiungi il 3712 hai la mia collezione Nautilus!


No non è la stessa, quelli sono morti tutti, per fortuna è arrivata gente un po più onesta ed anche gli Agnelli pace all'anima loro hanno finito di fare danni nel calcio e fuori.

gidi_34

Paul Picot e Moratti
« Risposta #38 il: Aprile 14, 2009, 18:22:23 pm »
ora solo voi e la paystation

Airangel

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Paul Picot e Moratti
« Risposta #39 il: Aprile 14, 2009, 18:32:50 pm »
vabbè dai rosicate pure....tanto in B ci siete stati voi e il bilan, non noi....[:D][:D][:D]

gidi_34

Paul Picot e Moratti
« Risposta #40 il: Aprile 14, 2009, 18:35:21 pm »
meglio un anno in b che 100 in A come voi ah ah ah[;)][:D]

comunque siamo in OT assurdo...persson ci ucciderà[:D]

Airangel

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Paul Picot e Moratti
« Risposta #41 il: Aprile 14, 2009, 18:37:14 pm »
c'è il post "taca la bala" nel caffè, pestiamoci lì....[;)][:)]

Manu

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Paul Picot e Moratti
« Risposta #42 il: Aprile 14, 2009, 20:59:24 pm »
per il terzo anno ci apprestimo a vincere lo scudetto
saranno 4 consecutivi, considerato quello di cartone
ma d'altronde se c'era chi faceva il furbo, non è mica colpa nostra

anche ben johnson vinse a seul, ma tre gg dopo la medaglia d'oro la diedero a carl lewis
lì era doping
qui le telefonate agli arbitri e ai designatori
...e la mafietta a gestire i mercati e i giocatori

ops, a proposito di doping
ma qual'è quella squadra che aveva mandato un po' di giocatori
in tribunale...a rispondere anche di doping
coi giocatori che alle domande del pm e del giudice, rispondevano:
"..non mi ricordo.."
"..mah..bo non lo so..."
"..ma...non sono tranquillo...possono venire un'altra volta..?"
"..bo..io non so cos'era..."
"..no..no  me lo ricordo..è passato troppo tempo.."

[:D][:o)][:D][:o)]








Paul Picot e Moratti
« Risposta #43 il: Aprile 14, 2009, 21:28:16 pm »
alanford ha scritto:

Vedi mio giovane amico, io è dal 1961 che assisto ai furti della juve.
Questa sotto è la storia della "gloriosa" vittoria sull'inter per 9-1.
Non solo rubato ma anche infierito su dei ragazzini.
Quel grande Omar Sivori segnò sei goal che gli servirono per vincere una "gloriosa" classifica di capocannoniere.
Era stato perpetrato un furto ai nostri danni  e guarda caso il presidente della federcalcio quell'anno era Umberto Agnelli.
Questo è solo il primo, nel corso degli anni per acquisire blasone  ho assistito a migliaia di episodi sconcertanti


Era il 16 aprile 1961 ed andava in scena la ventottesima giornata di un campionato, che vedeva la Juventus prima in classifica e proiettata verso la conquista dello scudetto. L’Inter inseguiva a quattro punti e, vincendo la gara al Comunale di Torino, avrebbe potuto guadagnare terreno e rimettere in discussione il campionato.
Una partita di cartello, dunque, che richiamò l’attenzione di 61.000 spettatori paganti, che uniti ai settemila abbonati raggiungevano la cifra di 68.000 (sempre inferiore communque ai 72.000 che poteva contenere lo stadio).
Ma qualcosa andò storto e quel giorno il Comunale si riempì in ogni ordine di posti, tanto che ad un certo punto della gara ci fu un’invasione pacifica di spettatori, costretti a sistemarsi a bordo campo per poter assistere alla gara. L’arbitro ovviamente intimò alla folla di tornare sugli spalti, ma ormai non c’era più posto e dopo un lungo tira e molla, la partita venne sospesa.
L’Inter chiese la vittoria a tavolino per “responsabilità oggettiva” da parte della Juventus, ottenendo dieci giorni dopo i due punti agognati, che significavano riapertura del campionato. Un sogno cullato per un mese e mezzo, fino a quando cioè arrivò la sentenza della Caf, alla quale i bianconeri si erano appellati, che intimava di rigiocare la partita.
A quel punto l’Inter subì il duro colpo, perdendo 2-0 contro il Catania e regalando di fatto la scudetto alla Juventus. Ma c’era ancora la gara da rigiocare ed a quel punto Angelo Moratti, d’accordo con l’allora allenatore Helenio Herrera, decise di mandare in campo i ragazzini, per protestare contro la decisione della Caf.
Una gara a scudetto già conquistato presa inizialmente sottogamba dai bianconeri, che sembravano molli e svogliati. Poi Giampiero Boniperti suonò la carica, invitando Omar Sivori a fare il suo dovere e ad onorare la maglia indossata.



non capisco cosa ci sia stato di vergognoso nel comportamento che hai descritto. nella juve si sono comportati da professionisti.
semmai è stata l'inter a non aver onorato l'impegno.
se una squadra è in grado di segnare 10 gol è giusto che li faccia, se ciò rispecchia le forze in campo. irridere l'avversario è fare giochetti fini a sè stessi, non segnare un numero esagerato di gol, scopo del gioco.
io ho giocato a basket fino a 2 anni fa, poi ho smesso per un grave infortunio. nel nostro sport c'è l'uso di finire l'azione con la palla in mano, se il punteggio ha già assegnato il vincitore. io non l'ho mai fatto: è una cosa inutile e ipocrita non fare due punti in più quando magari ne sono già stati segnati 100, rende solo il divario più evidente.
soltanto da ragazzino ho fatto una cosa simile (ben peggiore). mi sono preso i fischi, gli insulti dei tifosi avversari e i rimproveri dei miei genitori, che sono stati i più umilianti.

non dico che moggi e co non abbiano fatto tutto restando nei regolamenti, dico soltanto che tra tutte le cose che hanno fatto non ne è stata provata neanche una che abbia davvero consentito alla juve di trarre un vantaggio.
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

alanford

Paul Picot e Moratti
« Risposta #44 il: Aprile 14, 2009, 21:50:00 pm »
Forse non hai capito bene cosa è successo.
Da che mondo è mondo , in caso di invasione di campo  per responsabilità della squadra ospitante, si da la vittoria a tavolino per 2-0 (all'epoca 3-0).
Solo in quella occasione si è verificata la vergogna di far ripetere la partita.
Da lì l'impotenza del nostro vecchio presidente che , per difendersi da tanta angheria, non
trovò di meglio che mandare i cagnolini in pasto alle tigri, che da brave tigri sbranarono
(onorando l'impegno gravoso) i cagnolini.