Universal Geneve space-compax

[calendarmeto]

Per Universal Geneve la grande stagione dei cronografi ,iniziata verso la metà anni trenta, termina alla fine degli anni cinquanta ,con la vendita della Martel Watch alla Zenith. Da quel momento in avanti Universal si concentra principalmente sugli orologi automatici a microrotore di propria invenzione e realizzazione. I crono con movimenti propri vengono comunque ,seppur in quantità sempre più piccole, prodotti basandosi sulle scorte fino a completo esaurimento.
è in questo quadro storico che ,sul finire degli anni 60, viene introdotto un nuovo crono del tutto inusuale con meccanica su base Valjoux 72
Essendo l'epoca dello sbarco sulla Luna l'orologio viene denominato "space-compax"







modello di bellezza imbarazzante presenta una, fino ad all'ora, novità tecnica per la impermebilizzazione dei tasti cronografici ,e cioè quei tasti a vite che di li a poco verranno adottati anche dalla Rolex per il suo Daytona

A questa innovazione UG aggiunge ,come ulteriore protezione,due specifici cappucci in gomma che ricoprono i tasti in acciaio







anche la grossa corona di carica è di tipo avvitato, così pure naturalmente il fondo cassa








il movimento deriva da uno degli ultimi modelli di Vajoux 72

[Patrizio]

bello bello anche questo

[tizioecaio]

........ma tanto anche..

[Music and Watches]

Meno vintage della media e dei miei gusti che ben conosci, ma sicuramente meritevolissimo di ampio risalto e considerazione. Modello molto innovativo nelle grafiche e esemplare in eccellenti condizioni: ecco, qui sinceramente non vedo perchè considerare così ricercato il Daytona a scapito di un modello simile...che pure ha il suo mercato ma naturalmente nemmeno lontanamente paragonabile

[calendarmeto]

e' quello che spesso mi chiedo.......e temo che la risposta non possa essere che una

molti ,cioe', apprezzano l'apparenza e non la sostanza

qui ci troviamo di fronte a 2 modelli tecnicamente molto simili,anzi l'UG sicuramente più innolvativo e forse più interessante

ma il daytona costa  molto..molto di più

[Music and Watches]

e' quello che spesso mi chiedo.......e temo che la risposta non possa essere che una

molti ,cioe', apprezzano l'apparenza e non la sostanza

qui ci troviamo di fronte a 2 modelli tecnicamente molto simili,anzi l'UG sicuramente più innovativo e forse più interessante

ma il daytona costa  molto..molto di più

Intervento da incorniciare e da far leggere a tutti i nuovi arrivati in sezione e sul forum...

[GEKKO]

Mi inserisco nella discussione per fare una piccola considerazione.
Non sono un rolexaro e non credo lo sarò mai, soprattutto per il fatto che qualunque cafone con qualche migliaio di euro da spendere compra immancabilmente un Rolex e perché quando vedo qualcuno scendere da una macchina buzzurra e costosa so già che orologio avrà al polso.
Di Rolex ho solo un gmt che apparteneva a mio padre e che uso molto raramente.
Il punto è questo: gli orologi non sono solo meccanica ma anche, e per alcuni soprattutto, forma.
L'Universal qui mostrato é molto interessante e mi piacerebbe molto possederlo, ma penso che poche persone lo giudicherebbero più bello di un Paul Newman.

[Music and Watches]

Ma infatti nessuno critica l'estetica Rolex, che di suo ha sempre avuto le caratteristiche per piacere e farsi apprezzare (e il fatto che oggi sia cambiata denota un imbarbarimento dei gusti non di poco conto...).

Tuttavia, non è affatto concepibile sul piano della sostanza che due orologi dalle caratteristiche molto simili abbiano valutazioni in scala 1:20. Questo dimostra quanto sconfinato sia il potere del marketing e del bombardamento mediatico che ha reso Rolex status-symbol e tutto il resto buono solo per chi se ne intende. E quando inizi a capirne, fa tristezza.

[Patrizio]

eh un po' è più bello
e un po' il marketing ha penetrato nella società e nei consumatori

vuol dire che alla rolex sono più bravi che alla UG in questo...