Lo spessore è la logica conseguenza della tipologia di affissione, che poi è il motivo per il quale io resto sempre "freddo" di fronte a questi esercizi tanto in voga ai nostri giorni, che siano tourbillon su n assi, satelliti o rulli poco cambia.
I calibri "tridimensionali" pagano tutti, più o meno, un pedaggio salato allo spessore e alle dimensioni dell'orologio, come negli anni 90 le grandi complicazioni.
La portabilità e fruibilità dell'orologio, inevitabilmente, resta parzialmente compromessa, spesso anche più che parzialmente.