Amo così profondamente l'Orologeria...

[ciaca]

Esempio banale: alla fine di ogni fiera, basilea o sihh poco cambia, chiedo sempre ad amici commercianti di raccontarmi le loro impressioni: quasi tutti mi parlano delle feste, dei vipsss e della gnocca...
Dell'orologio in quanto tale non frega più una beneamata mazza a nessuno....ne a chi li fa, ne a chi li vende e men che meno alla stragrande maggioranza di chi li compra.
Questo non vale solo per gli orologi, ma per quasi ogni ambito di ciò che si definisce "lusso".
Dal maglione, che non importa se è di pessima qualità ma importa che abbia la griffe bene in evidenza, ad ogni altro ambito merceologico legato all'immagine della persona.
Siamo una società edonista e decadente, dedita a fare i selfie sulla tazza del cesso o a pubblicare sui social ogni più insignificante dettaglio della nostra presunta "vita privata" purchè debitamente griffata.
Esistiamo nella misura in cui siamo "visibili", e siamo "visibili" nella misura in cui un marchio ci rende tali. O almeno così pensano "i più".
Così è, se vi pare...

[leolunetta]

Non sono ancora andato al Sihh o a Basilea, non so se lo farò, l'idea non mi attira in modo particolare perchè ho proprio la sensazione(e la paura) che una volta li potrei ritrovarmi nelle parole di Antonio che condivido appieno.

[palombaro]

Non sono ancora andato al Sihh o a Basilea, non so se lo farò, l'idea non mi attira in modo particolare perchè ho proprio la sensazione(e la paura) che una volta li potrei ritrovarmi nelle parole di Antonio che condivido appieno.

Invece a basel hai opportunità che non avresti normalmente... Basta scegliere gli stand giusti ed evitare quelli troppo addobbati  ( non serve dire quali.. )

[mbelt]

 Io ed altri appassionati quando compriamo un orologio da molte decine di migliaia di euro non siamo interessati al lusso, siamo interessati all'eccellenza.

anche io Marco. La penso come te però è un lusso.  Lascia stare che  compri con congnizione e sai di cosa si parla e tratta è comunque un lusso nel vero senso della parola.  Lo compri con più romanticismo di chi compra un rolex per farci l'aperitivo ma è un lusso allo stesso livello se non di più è questo il discorso. ;-)

Non capisco questa precisazione. Allora se vogliamo dirla tutta è certo che merceologica mente è lusso. Ma un conto è questa ovvietà, un conto è venderlo mettendo al primo posto questo connotato. Scusa, ma non tutti mettono il lusso come primo argomento di vendita. Lo fa chi ha un certo tipo di cliente nelle mire ma in genere chi ha altri contenuti, inerenti agli orologi, vende prima di tutto e soprattutto questi.

[leolunetta]

Forse è sul concetto stesso di "lusso" che urgerebbe fare chiarezza, almeno mi pare che non la intendiamo tutti allo stesso modo, così si creano equivoci sui punti di vista.

[mbelt]

Forse è sul concetto stesso di "lusso" che urgerebbe fare chiarezza, almeno mi pare che non la intendiamo tutti allo stesso modo, così si creano equivoci sui punti di vista.

Secondo me detto francamente non è questo il problema. Il problema è che c'è chi cerca di fare di tutta l'erba un fascio: tutto è lusso, tutto è uguale, tutto è impresa. Non è così, diversi sono i prodotti e diversi sono anche i clienti. Che poi i clienti che siano in grado di riconoscere e desiderino la qualità è i contenuti siano una minima percentuale oggi dei consumatori è vero.
È per questo che Antonio Croixdemalte ha ragione da vendere

[ALAN FORD]

E' un topic molto complesso, lusso ed eccellenza si sfiorano pericolosamente, per chi  ne capisce il problema è selezionabile, per chi non ne capisce la confusione è comprensibile equiparando solo i prezzi.

[Bertroo]

Forse è sul concetto stesso di "lusso" che urgerebbe fare chiarezza, almeno mi pare che non la intendiamo tutti allo stesso modo, così si creano equivoci sui punti di vista.

Secondo me detto francamente non è questo il problema. Il problema è che c'è chi cerca di fare di tutta l'erba un fascio: tutto è lusso, tutto è uguale, tutto è impresa. Non è così, diversi sono i prodotti e diversi sono anche i clienti. Che poi i clienti che siano in grado di riconoscere e desiderino la qualità è i contenuti siano una minima percentuale oggi dei consumatori è vero.
È per questo che Antonio Croixdemalte ha ragione da vendere

Mi sembra di scrivere in italiano...e forse anche corretto! Siamo tutti (o quasi) d'accordo! E in merito a questa frase "non capisco questa precisazione", invece è condizione necessaria e sufficiente per poter portare avanti il discorso, bisogna appunto distinguere proprio per non fare di tutt'erba un fascio e siccome siamo tutti concordi che trattasi comunque di lusso...forse dobbiamo usare altri termini, tutto qui! Non mi sembra un concetto difficile da capire e per il quale prendersela. Come non dobbiamo nemmeno rischiare di scendere a livelli tipo "appassionato di serie A" e di "serie B". Ognuno lo è a modo suo.
Ribadisco che per quel che mi riguarda la penso come Antonio, ma valuto anche gli oggetti per quel che sono e sono io personalmente che non seguo determinate cose. Come Ciaca sono possessore di Rolex (per dirne una) e altre case (rispetto ad Angelo molto meno però  ) però da appassionato vero quale mi reputo so dell'intrisicità valoriale dell'oggetto e anzi, dirò di più, è proprio per questa cognizione (e per questo devo ringraziare anche i forum) che riesco ad apprazzare ancor di più quello che posseggo riuscendo a tralasciare zoxxole e champagne....anche se proprio schifo non mi fanno!!!!

[Bertroo]

E' un topic molto complesso, lusso ed eccellenza si sfiorano pericolosamente, per chi  ne capisce il problema è selezionabile, per chi non ne capisce la confusione è comprensibile equiparando solo i prezzi.

Esattamente!

[leolunetta]

E' un topic molto complesso, lusso ed eccellenza si sfiorano pericolosamente, per chi  ne capisce il problema è selezionabile, per chi non ne capisce la confusione è comprensibile equiparando solo i prezzi.

Sintetico e chiaro, sono d'accordo anch'io.

[leolunetta]

Invece a basel hai opportunità che non avresti normalmente... Basta scegliere gli stand giusti ed evitare quelli troppo addobbati  ( non serve dire quali.. )

Magari hai ragione, ma sono molto pigro in tal senso, sia mentalmente sia col poco tempo che al momento ha a disposizione, in futuro vedremo non si sa mai...

[mbelt]

Forse è sul concetto stesso di "lusso" che urgerebbe fare chiarezza, almeno mi pare che non la intendiamo tutti allo stesso modo, così si creano equivoci sui punti di vista.

Secondo me detto francamente non è questo il problema. Il problema è che c'è chi cerca di fare di tutta l'erba un fascio: tutto è lusso, tutto è uguale, tutto è impresa. Non è così, diversi sono i prodotti e diversi sono anche i clienti. Che poi i clienti che siano in grado di riconoscere e desiderino la qualità è i contenuti siano una minima percentuale oggi dei consumatori è vero.
È per questo che Antonio Croixdemalte ha ragione da vendere

Mi sembra di scrivere in italiano...e forse anche corretto! Siamo tutti (o quasi) d'accordo! E in merito a questa frase "non capisco questa precisazione", invece è condizione necessaria e sufficiente per poter portare avanti il discorso, bisogna appunto distinguere proprio per non fare di tutt'erba un fascio e siccome siamo tutti concordi che trattasi comunque di lusso...forse dobbiamo usare altri termini, tutto qui! Non mi sembra un concetto difficile da capire e per il quale prendersela. Come non dobbiamo nemmeno rischiare di scendere a livelli tipo "appassionato di serie A" e di "serie B". Ognuno lo è a modo suo.
Ribadisco che per quel che mi riguarda la penso come Antonio, ma valuto anche gli oggetti per quel che sono e sono io personalmente che non seguo determinate cose. Come Ciaca sono possessore di Rolex (per dirne una) e altre case (rispetto ad Angelo molto meno però  ) però da appassionato vero quale mi reputo so dell'intrisicità valoriale dell'oggetto e anzi, dirò di più, è proprio per questa cognizione (e per questo devo ringraziare anche i forum) che riesco ad apprazzare ancor di più quello che posseggo riuscendo a tralasciare zoxxole e champagne....anche se proprio schifo non mi fanno!!!!

Io non me la sono presa assolutamente, ci mancherebbe altro. Sostanzialmente siamo d'accordo. E sono d'accordo anche con Alan Ford: per la più parte, la stragrande maggioranza di persone lusso è diventano ormai solo un prezzo alto ed un marchio da esibire. Stop.

[Bertroo]

Forse è sul concetto stesso di "lusso" che urgerebbe fare chiarezza, almeno mi pare che non la intendiamo tutti allo stesso modo, così si creano equivoci sui punti di vista.

Secondo me detto francamente non è questo il problema. Il problema è che c'è chi cerca di fare di tutta l'erba un fascio: tutto è lusso, tutto è uguale, tutto è impresa. Non è così, diversi sono i prodotti e diversi sono anche i clienti. Che poi i clienti che siano in grado di riconoscere e desiderino la qualità è i contenuti siano una minima percentuale oggi dei consumatori è vero.
È per questo che Antonio Croixdemalte ha ragione da vendere

Mi sembra di scrivere in italiano...e forse anche corretto! Siamo tutti (o quasi) d'accordo! E in merito a questa frase "non capisco questa precisazione", invece è condizione necessaria e sufficiente per poter portare avanti il discorso, bisogna appunto distinguere proprio per non fare di tutt'erba un fascio e siccome siamo tutti concordi che trattasi comunque di lusso...forse dobbiamo usare altri termini, tutto qui! Non mi sembra un concetto difficile da capire e per il quale prendersela. Come non dobbiamo nemmeno rischiare di scendere a livelli tipo "appassionato di serie A" e di "serie B". Ognuno lo è a modo suo.
Ribadisco che per quel che mi riguarda la penso come Antonio, ma valuto anche gli oggetti per quel che sono e sono io personalmente che non seguo determinate cose. Come Ciaca sono possessore di Rolex (per dirne una) e altre case (rispetto ad Angelo molto meno però  ) però da appassionato vero quale mi reputo so dell'intrisicità valoriale dell'oggetto e anzi, dirò di più, è proprio per questa cognizione (e per questo devo ringraziare anche i forum) che riesco ad apprazzare ancor di più quello che posseggo riuscendo a tralasciare zoxxole e champagne....anche se proprio schifo non mi fanno!!!!

Io non me la sono presa assolutamente, ci mancherebbe altro. Sostanzialmente siamo d'accordo. E sono d'accordo anche con Alan Ford: per la più parte, la stragrande maggioranza di persone lusso è diventano ormai solo un prezzo alto ed un marchio da esibire. Stop.

Si purtroppo questa per quasi tutti è la percizione che si ha...ed è tristissimo perchè purtroppo è la base della nostra società...

Purtroppo dietro ad una tastiera è sempre difficile capirsi, i toni, gli sguardi, eventuali sorrisi non ci sono....ci si mette un pò...ma poi alla fine ci si arriva!

[Ilmionomeènessuno]

Chiudete sto topic va...

Lo so che un orologio di Calabrese costa un botto, ma di sicuro ci pago il suo lavoro e basta!
Non tutto il puttanaio che gira intorno ai marchi commerciali.

Questo intendevo.
Se non capite la differenza, se parlate solo di denaro, possiamo chiudere.

Grazie.

A parte le isterie di Massotto che spesso mischia le mele con le pere essendo il difensore d'ufficio di Rolex e mettendo in mezzo argomenti un po' diciamo campati in aria, anch'io amo la bella orologeria, ma penso sia impossibile parlarne senza parlare di soldi.
Anche gli indipendenti hanno bisogno di far conoscere le loro opere o mettendole in mostra da soli o appoggiandosi ad altri.
Nel loro piccolo anche loro hanno sempre fatto di tutto (giustamente) per mettersi in mostra, farsi conoscere e vendere le loro opere.
Non so Calabrese, forse è una eccezione, però a me francamente la pubblicità non ingannevole non da fastidio, mi da più fastidio la pubblicità di chi si spaccia per il migliore ed invece qualitativamente è nella media bassa e di alto ha solo il fatturato

Ale, ho scritto Calabrese ma potevo scrivere qualunque altro, protagonista dell'orologeria pura, indipendente e scevra dai condizionamenti markettari.

Vale quello che ha scritto Ciaca.

Non è scevra dai condizionamenti .... E' CHE PROBABILMENTE ROTH NON HA I SOLDI PER SPONSORIZZARE il golf . la regata velica e i 50 spot pubblicitari su Fininvest .... PERCHE SENNO LO FAREBBE (FORSE ) ..

Rolex ha una storia assai antica ( forse piu di Roth e altri )   ma a sponsorizzare ha cominciato negli anni 70 !!!!!  perche prima non avevano capacita economiche probabilmente per farlo ...

Panerai invece che è risorta all'inizio degli anni '90 e velocemente è stata "dotata/adottata" di capitali è stata marketta quasi fin dal suo esordio ( resuscitante ) ....quella si che va avanti a forza di sponsor e puttaxxte con movimenti UNITAS da 75 euro consegnati in fabbrica !!!!

Tè capi Ciaca e Croix de Malte ??!?!?!?

Il romanticismo non esiste piu neanche fra moglie e marito ... visto che il 70% delle coppie si separa e forse si erano messi insieme ( molti per interesse di qualche tipo )

La casetta innevata in Svizzera con dentro l'artigiano c'è ancora perche , l'artigiano , non ha la "banana" per mettere su una fabbrichetta ...poi uno stabilimento , la pubblicità , lo striscione sul circuito ...ecc...

[StevenSegal]

Forse è sul concetto stesso di "lusso" che urgerebbe fare chiarezza, almeno mi pare che non la intendiamo tutti allo stesso modo, così si creano equivoci sui punti di vista.

Secondo me detto francamente non è questo il problema. Il problema è che c'è chi cerca di fare di tutta l'erba un fascio: tutto è lusso, tutto è uguale, tutto è impresa. Non è così, diversi sono i prodotti e diversi sono anche i clienti. Che poi i clienti che siano in grado di riconoscere e desiderino la qualità è i contenuti siano una minima percentuale oggi dei consumatori è vero.
È per questo che Antonio Croixdemalte ha ragione da vendere

Mi sembra di scrivere in italiano...e forse anche corretto! Siamo tutti (o quasi) d'accordo! E in merito a questa frase "non capisco questa precisazione", invece è condizione necessaria e sufficiente per poter portare avanti il discorso, bisogna appunto distinguere proprio per non fare di tutt'erba un fascio e siccome siamo tutti concordi che trattasi comunque di lusso...forse dobbiamo usare altri termini, tutto qui! Non mi sembra un concetto difficile da capire e per il quale prendersela. Come non dobbiamo nemmeno rischiare di scendere a livelli tipo "appassionato di serie A" e di "serie B". Ognuno lo è a modo suo.
Ribadisco che per quel che mi riguarda la penso come Antonio, ma valuto anche gli oggetti per quel che sono e sono io personalmente che non seguo determinate cose. Come Ciaca sono possessore di Rolex (per dirne una) e altre case (rispetto ad Angelo molto meno però  ) però da appassionato vero quale mi reputo so dell'intrisicità valoriale dell'oggetto e anzi, dirò di più, è proprio per questa cognizione (e per questo devo ringraziare anche i forum) che riesco ad apprazzare ancor di più quello che posseggo riuscendo a tralasciare zoxxole e champagne....anche se proprio schifo non mi fanno!!!!

Se anziché parlarmi di orologi mi avessi raccontato di zoccole festini e champagne sarei venuto a Basilea anche io...